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Domenica 12 Febbraio Fregene era piena di runner, tra loro molti bradipi, che si sono prestati anche come servizio Pacer. Si parte con l'idea di correre con mare di fianco, con la spiaggia e il lungomare in una bella giornata di sole molto piacevole. Ma in realtà il freddo di prima mattina è trerrificante e nessuno se lo aspettava, molti temerari si sono presentati in canotta che solo a guardarli veniva la pelle d'oca. Ma si sa che l'adrenalina sale e dopo pochi km il freddo non si sente più e ci si concentra sulla corsa. Specialmente i nostri amici Pacer che devono portare al traguardo in perfetto orario tanti runner. I Pacer della 30 km hanno il compito (e il percoso) più difficile. La strana organizzazione della gara, che ha fatto partire prima i blocchi più lenti si è rivelato un modo per "incontrarsi" lungo il percorso, scambiandosi sorrisi e incitandosi a vicenda. Il traffico non completamente chiuso ha messo in difficoltà i corridori. Il percorso all'interno dell'Oasi del WWF, sicuramente molto bello, ma di cui non vi era menzione sul tipo di fondo che si andava ad affrontare, ha colto di sopresa un po tutti. Può sembrare cosa di poco conto ma per un runner, ritrovarsi su un tratto misto erba, strada sterrata e sabbia, nei chilometri finali, ma preparato mentalmente su quello che va ad affrontare, può influire sulla sua prestazione. Il tratto è stato difficile anche per i piu esperti, poichè, si correva su una sabbia molle in cui il piede affondava affaticando il passo, a volte sul bordo di campi coltivati con terreno impegnativo. Dopo questi 3 km circa si ritorna sull'asfalto facendo riprendere ritmo a tutti.
Alcuni Pacer hanno deciso di rallentare in questo tratto per poi recuperare successivamente, altri hanno mantenuto il passo, ma perso molti "inseguitori".
I Bradipi in tutte e tre le distanze si sono presi qualche soddisfazione.
Lucia Mitidieri, vince a mani basse la 10km. Sempre per la 10, Paola Medina Mendoza arriva 1a cat. F40, e Roberta Pimpinella 2a F40. Stefania Gabrielli 3a F45. Nella 21km Luisa Corso arriva 2a donna assoluta, Alessio Biagioni 4° M45 e Antonio Bonanni 2° nella M70. Nella 30km, Roberta di Vito 2a cat. SF, Alessandro Coianiz 2° cat. M55. Le bradipe sono state davvero brave questa volta. Molte le new entry bradipe in questa gara di cui si avrà modo di parlare nei prossimi report. Alla fine il terzo tempo ha rincuorato un potutti, anche se le differnti distanze non hanno permesso la totale aggregazione.
Alla
Giulietta e Romeo Half Marathon si cimenta un gruppetto di bradipi, che si lascia affascinare dal
claim la mezza maratona dell'amore. Scherzi a parte la gara è bella e prestigiosa perchè si corre in una delle città più romantiche d'Italia, con uno spessore storico ed artistico. Fulvio Buovolo nonostante un imprevisto fisico decide di non mancare all'appuntamento chiudendo in 1h47. Insieme a lui, Mirko Venturelli, Cristiana Marchesin, Federica Biagini e Cristina Antonelli. I ragazzi si portano a casa oltre che la gara un bel week end.
Alla
Brunello Crossing, gara di 45km 1800 D+, partecipano Vanessa Zampetti e Alessandro Federici, i ragazzi ogni settimana macinano una quantità di km veramente cospicua, anche questa volta, seppur con molta fatica hanno portato un bel risultato a casa. Alessandro memore dello scorso anno, quando a causa della sua partenza a razzo (per inseguire i pacer) è scoppiato dopo 25 km, decide di mantenere un passo seppur lesto più cauto. La gara procede fino al ristoro in cui beve un bicchiere di acqua troppo gelata, che si ripercuote sul suo stomaco, inizia ad aver male facendolo rallentare per più di 5 km. Verso il 40° km si riprende e punta l'obiettivo di 5h, ma i dolori riprendono e si ritrova di nuovo a rallentare. Magicamente negli ultimi km il suo stato di forma torna buono affiancato da un amico trovato durante il percorso si riaccende e taglia il traguardo non troppo distante dal suo obiettivo. Vanessa dopo la
Ronda Ghibellina pensava di farsi una passeggiata e invece i ritrova di fronte ad una gara molto impegnativa.I primi 25 km abbastanza corribili con dislivello negativo poi salite e discese lunghissime ma non troppo tecniche. Contenta anche dell'organizzazione che insieme alla bella giornata di sole le fanno portare a casa una bella soddisfazione.
Quando si parla di lunghe distanze non si possono non citare Edith Ventosilla e Kenny Bogdan, che questa volta ritroviamo a S. Benedetto alla
Maratona sulla sabbia, gara che si svolge sul bagnasciuga della cittadina, 6 giri da 7 km che alla lunga non sono facili. Le ragazze corrono bene, e si piazzano rispettivamente 13a e 8a di categoria.
Dei Pazzi della Famiglia addams al Carnaval Trail di Cesano se ne è paralto sin troppo, quindi vi rimandiamo al
report.

