[social_warfare] Fine settimana di gran fermento per i podisti, le preparazioni alle varie maratone si fanno sempre più incalzanti e spesso utilizzare un circuito gara per fare km può aiutare. Correre all'interno di un percorso controllato, con ristori e privo di traffico generalmente diminuisce le soste e il pericolo. Non è andata proprio cosi alla "Corri Fregene", che dei tre percorsi messi a disposizione. La mattinata inizia presto, con gli scheletri dei Gazebi che si fatica a tenere fermi a causa del forte vento, ringraziamo tantissimo i nostri bradipi volontari che ieri hanno veramente faticato a trovare una soluzione, in particolare un ringraziamento a Rachele Pasquariello Daniele Fisichella e Massimo Fantelli che dalle 6 di mattina erano già sul posto. Tanta la gente che si muove nella zona partenza, ci si riscalda bene con un occhio ai nuvoloni, l'organizzazione ha previsto la partenza delle 3 distanze in un unico start, che puntuale lancia sul lungomare chi corre la 10km in prima linea. Intorno al 3°km una deviazione crea confusione a chi non sa più quale strada prendere, alcuni si fermano e attendono istruzioni che spesso non arrivano, o arrivano errate, creando congestioni e traffico. Così la consapevolezza di aver toppato il chilometraggio per la 10km ma  dubbi anche ai Pacer e a chi corre la 30km e la 21km. Runners e Pacer si ritrovano dietro ai vari gruppetti più lenti, che intasano le ciclabili, già stette per poter contenere tutti. Errori grossolani per una nona edizione che si potevano evitare, delusione e arrabbiature si sentono nell'aria, ancora una volta i podisti vengono trattati con poca attenzione, certo può capitare, ma ultimamente capita spesso. In questa caotica situazione non è possibile stilare classifiche di categoria, sono stati premiati tutti, chi ha tagliato involontariamente il percorso e chi ha fatto tutti i km. La questione tocca anche i bradipi, che ieri erano numerosi e che hanno offerto il servizio Pacer, con evidenti difficoltà. Non resta altro che prenderla con filosofia e godere delle piccole cose, come il ritrovarsi tutti insieme, fare il terzo tempo e trarre il massimo dalla giornata. Altri la prendono con più filosofia, "Meno male che era un allenamento", così hanno pensato Raffaele e Fabrizio, che per poco non entrano in graduatoria tapiro d'oro bradipo, volendo emulare le loro compagne di squadra, Silvia e Roberta alla Tre Comuni. Nonostante il ritardo e il relativo parcheggio lontano dalla zona partenza si ritengono essere ancora in anticipo, finché non è arriva il messaggio del Presidente che li richiama all'ordine. Fanno quindi in tempo solo a buttare le cose alla bene e meglio e ad allacciarsi le scarpe, per fiondarsi alla partenza, senza aver bevuto e senza il minimo riscaldamento. Tuttavia la partenza dalle retrovie li deve aver stimolati, perché si sono poi ritrovati a superare tante persone, incitando sempre i compagni di squadra. Qualche soddisfazione ce la siamo tolta: la squadra arriva 1a per numero di atleti arrivati. Lucia Mitidieri vince la 10km femminile, Federica Livi arriva 2a assoluta alla 21km. Per le categorie non mi sento di stilare classifiche viste le problematiche descritte. Una domenica che lascia l'amaro in bocca un po a tutti. Tutti questi avvenimenti ci riportano ai ricordi della "Corsa del Ricordo", di qualche anno fa, quando anche in quel caso ci furono grossi problemi col percorso. In questa edizione fila tutto liscio, 7 i bradipi presenti che fanno onore alla canotta. Matteo Noro arriva 6° assoluto e 3° cat. SM Federico Rupp 7° assoluto e 1° cat. M40, Pamela Cavino aa cat. F40, inoltre partecipano Sandro Finateri, Emanuele Placco, Lea Coppola ed Elia Modugno. Dieci chilometri per tenere vivo il ricordo e commemorare i fatti tragici delle Foibe. Notizie anche dalla "Romeo e Giulietta Half Marathon", alla quale partecipano  7 bradipi. Massimo Leonardi che dichiara una non perfetta forma ma arriva 2° cat M50, con lui ci sono anche Mirko Venturelli, che gioca in casa, Maria Grazia Di Poce che si riporta a casa un bel PB, Marianna Costa, Angela Lattanzi, Cristina Lion, e Valentina Castellani. Un in bocca al lupo al nostro Ambradipo Alessandro che per un piccolo problema non finisce la gara. Ancora Bradipi a Barcellona, Antonio Petroccia ci manda foto con medaglia dalla Mezza Maratona, una giornata estiva con cielo azzurro e sole per lui. Complimenti a tutti voi cari bradipi. A Domenica prossima con Siviglia!! Olè.