Oggi sabato 19 aprile 2025, abbiamo vissuto una di quelle giornate strane e meravigliose: un manipolo di bradi_triatleti in compagnia degli amici della Trianthlon Ostia, hanno sfidato il vento ed il mare, per fare un triathlon sprint in-house per poter allenare quelle che sono le fasi critiche della triplice (le terribili transizioni) e testare fisico e materiale in vista delle prossime gare. Nonostante un fastidioso vento da sud, i ragazzi con calma olimpica hanno indossato le armature da combattimento: il body (esay) e la muta (più coplessa); non sono mancati i consigli ed il supporto di chi ha qualche esperienza in più. Pronti via e si parte: il mare è cattivo, onde alte accolgono gli atleti ed una temperatura non proprio gradevolefa temere il peggio… ma oggi ci si diverte, oggi è festa. Al segnale di partenza testa sotto e nuotare: ma il mare ti alza e sbatte giù forte e c’è chi si spaventa o si fa prendere dal panico: ma oggi ci si diverte… oggi è festa… E coach-calcagni apre il mantello da pipistrello e aiuta chi è in difficoltà: alcuni ripartono subito e la frazione fila via liscia... alcuni ci mettono di più: ma non conta, l’importante è nuotare… zitto e nuota… nuota e nuota…Usciti dall’acqua il vento ti prende a schiaffi per metà del percorso e ti spinge per l’altra metà… simpatico siparietto tra coach Calcagni e Licia che si agganciano con la bicicletta: invece di cadere, restano in equilibrio e proseguono la frazione. La corsa è semplice accademia, se non fosse per il fastidioso vento… Ma ormai chi ci pensa più: il terzo tempo è nell’aria!!! Al traguardo: parte la festa!!! Un ringraziamento speciale a Maurizio Ramundo (TO) anima ed organizzatore di questo evento ed al nostro Jacopo Pretolani che supporta ed aiuta in ogni fase: grazie ragazzi.