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Amici dei bradipi,
Tantissime le gare a cui abbiamo partecipato questo lungo fine settimana, spero di non dimenticare nulla.
Sabato ci arriva una foto di Vanessa Zampetti e Alessandro Federici dalla "
Tuscany Crossing " trail di 54 km, con un dislivello positivo di circa 1800 metri, nel Parco Naturale della Vall D'Orcia, nonchè patrimonio mondiale dell'umanità, secondo l'Unesco.
Gara programmata dalla coppia poche sentimane prima con il dubbio sulla riuscita dell'impresa. Il dubbio svanisce durante il percorso, in cui la natura è così bella davanti ai loro occhi, specialmente in questa stagione, la Primavera, con tutti i colori che si risvegliano.
ll percorso, ad anello, con colline di un verde intenso, borghi medioevali, passaggi in fiumi freddi si guadano con cautela, ci si aiuta con corde installate per l’occasione, single track ma in gran parte si percorrono strade bianche che spesso incrociano la via Francigena. Lunghe salite e lunghe discese e diversi km di tratti in piano.
Si parte alle ore 05:40, si passano vallate ricche di storia, un eco trail davvero spettacolare!
Poco più di 8 ore per Vanessa, sei ore e mezza per Alessandro, con una medaglia ricca di emozioni da ricordare.
Domenica molte le opportunità di gareggiare, iniziamo con "
La Pedagnalonga" colorata di verde fluo soprattutto per la parte Pacer. Lo squadrone ha schierato molti dei suoi atleti per questa attività di supporto. La gara è consolidata e ben organizzata, (sono stati apprezzati i bicchieri d'acqua ai ristori al posto delle bottigliette), durante il percorso nell'agro pontino anche qualche ristoro "volontario". I casali e le fattorie che costeggiano la strada sono popolati dagli abitanti che hanno acclamato noi che passavamo. Percorso piatto ma tortuoso, molti i tratti nell'erba e sterrati che rendono più difficoltosa la corsa. Il freddo piovigginoso della partenza lascia subito il posto al caldo sole, e sicuramente anche questo non agevola chi vuole provare a fare un PB. Un leggero vento poi ci accompagna per tutto il percorso.
Il nostro Alessio Biagioni emozionatissimo, affronta la gara molto seriamente, onorato di avere il pettorale n.1 (non capita spesso) cerca di dare il massimo. Purtroppo un affaticamento del polpaccio lo rallenta qualche minuto, ma tenace riprende la corsa fino ad arrivare 2° assoluto correndo a 3:38 al km.
Molti i bradipi andati a premio, il che significa anche aver portato egregiamente a termine il loro lavoro di Pacer.
Alessandro Coianiz 2° cat. M55 1h29,03
Roberta Di Vito 1a cat. F30, con 1h44,31
SIlvia Velletrai 5a cat. F45 con 2.05,55
Daniela Maratea 4a cat. F55 con 2.12,47
Per chi ha gareggiato senza palloncino Fabio Mancuso, 3° di cat. M45.
I premi sono in natura, cassette cariche di frutta di varia grandezza, a seconda del piazzamento e poi verdure nei pacchi gara, davvero molto apprezzati.
Il pasta party è sublime, vino, spritz, prosecco e tanto altro da bere, oltre ad una pasta con un ragù da leccarsi le dita, inoltre musica, premi e bruschette. Tanti i camminatori e i non competitivi che hanno fatto da cornice a questo bellissimo evento.
Ma noi aspettavamo notizie da Padova, li c'era il grosso dei bradipi e le nostre aspettative. Il Presidente si è offerto di supportare Andrea Bertacchi e Roberto Ilardo nella maratona, (si punta alle 2h50) ma anche molti altri impegnati nella mezza in questa trasferta, già fantastica dal sabato.
I bradipi arrivati a Padova sono 27, il clima come al solito è quello di una bella festa in cui risate e complicità sono il
fil rouge che lega tutti insieme.
La mattina colazione alle 6.00 tutti insieme, si parla di tutto tranne che delle gare, si prende la navetta (prima i Maratoneti a seguire gli altri) e si arriva alla zona partenza.
La maratona parte alle 08.45, ma prima foto di gruppo, saluti, risate, raccomandazioni, in questa sequenza e successivamente la partenza della Mezza Maratona.
Peppe già da 4 mesi aveva il compito di portare Andrea Bertacchi e Roberto Ilardo per un parziale sotto le 2h50, quindi sin da subito si parte forte con le raccomandazioni soprattutto ad Andrea, cercando di farlo rilassare parlare poco e di farlo affidare al suo mentore.
I km passano e si va sempre meglio sul ritmo leggermente più forte di quello stabilito.
Il passaggio alla mezza maratona è 1h24 e li subito si capisce che sarebbe stata un ottima gara.
Purtroppo Roberto per problemi di stomaco prima e crampi dopo lascia al 28km rallentando ma non mollando, finisce in 2h55'13".
I km passano e Andrea sta sempre lì metro x metro attaccat
o a Mr. President, ma inizia la fatica, si cerca di gestirla e Andrea segue alla lettera quanto gli viene consigliato. Si è affidato ed è stato un successo, oltre che un grande onore per Giuseppe.
All'ultimo Km espolde la gioia, una forte emozione è evidente sui loro volti, si arriva per mano. ci si abbraccia, esce qualche lacrima liberatoria per entrambi. Per Andrea farlo qui a Padova ha un significato speciale e averlo aiutato riempie il cuore di gioia Peppe, grato per la fiducia riposta, Andrea finisce con un PB 2h48'14".
Arrivano anche i bradipi della mezza maratona, si esulta per ognuno che passa, si aspettano tutti, ci si abbraccia, chi non ha corso (Cristiano) ha urlato i nomi di chi arrivava al traguardo e alla fine è stremato pure lui. Gianluca, Marco, Alan, Tiziano, Roberto, Michele, Andrea, Alessandro, Pietro, Massimo, Mauro, Simone, Nadio, Gabriele, Daniele, Federica e Federica, Silvia, Roberta, Cristina, Anna, Rossana, Rachele, Pamela che debutta sulla mezza, Laura...
Ma le gioie continuano, Simone Curzi riesce nel suo intento, dalla Maratona a Roma abbassa tantissimo il suo PB e chiude in 4h24, centro anche per Federica Tilly Barbagallo che chiude la mezza in 1h52, PB anche per Rachele Pasquariello 2h04, e per Tiziano Mercuri. Lo sport è gioia, soprattutto per noi che lo pratichiamo da amatori, e ogni volta che questo miracolo accade noi siamo felici.
Altre gare, Orbetello la bellissima gara che fa il giro della Laguna, Fabio Fioretti chiude in 1h38, Cris Pettinelli, Michela Di Conza, Lisa Magnago (Pacer) Massimo Gallitto e Carmela Fedele, si godono questa gara unica nel suo genere; mare, montagna, terra e vento a circa 38 nodi, ma come sempre bella esperienza.
Fabio D'Ippolito, va fino a Vienna, per la mezza maratona,
una città fantastica, rispettosa, educata, amante dello sport e del buon cibo, correre al Prater è una bella emozione, la gente ti esalta il tifo è esplosivo, in più arrivare alla fine e vedere la sua famiglia che tra migliaia di persone urla il suo nome è veramente emozionante! Gara non facile, (dopo il decimo km vento e salita di 6/7 km ) ma alla fine è riuscito a godersela tutta portando in colori Bradipi in Europa!!!! Città favolosa 40.000 runners tra maratona e mezza.
Alla Conero Running troviamo infine un emozionatissima Eugenia Bianchini che parte puntuale alle 9:00 dal Porto di Numana per percorrere 21 km di lungomare, attraverso tutta la litoranea da Numana al delizioso paese di Porto Recanati e ritorno. La gara è molto dura perché la temperatura è inaspettatamente alta, la giornata limpida ma ventosa e il percorso interamente esposto al sole da poco sorto sull'Adriatico senza mai un metro d'ombra. Bellissima gara soprattutto perchè all'ombra dei cipressi del cimitero di Porto Recanati riposano i suoi genitori, Eugy corre con la spinta che arriva dal tifo, il loro, come se ancora potesse sentirne la voce, ascoltando la canzone preferita di papà lungo gli ultimi due chilometri di questi 21 km vista mare. Grazie per aver condiviso con noi questi tuoi pensieri.
A chiudere questa bella domenica la nostra tap tap Edith che arriva ad Andria dove corre per 6 ore col suo
passetto tap tap (come dice lei) arrivando prima di categoria.
e non è finita...

