I Bradipi hanno voglia di gareggiare, di tornare alla normalità, al consueto ritrovo sotto al gazebo che fa tanto famiglia, al terzo tempo, alle chiacchiere pre gara, al fresco.. ecco questo ultimo elemento ancora manca, ieri la cappa di umido che rendeva il cielo bianco è stato un handicap per chi ha corso, anche se i risultati si sono fatti vedere.
La Millenium Running è stata inserita sul calendario sociale e piano piano ha visto crescere il numero dei bradipi iscritti che sono saliti a circa 40 fino a farci diventare prima squadra per atleti al traguardo.
La gara si svolge a Palombara Sabina, il percorso di 9,800mt e ricco di saliscendi su strada, il pacco gara è interessante, con olio d'oliva locale e calze tecniche.
I risultati sono entusiasmanti, Federica Livi vince la classifica femminile, Federico Rupp arriva 2° assoluto in quella maschile.
Segue Giulio Conforti 1° M40, 4° assoluto a una manciata di secondi dal terzo. Alessandro Pizzoni 5° M45, Giovanni Marchese 2° M60, , Antonio Bonanni 2° M70
Le Power Girls, Claudia Pezzatini 1a F45, Pamela Cavino 2a F40, la new entry Chiara Ferraris 1a F35, Jacopini Eleonora 3a sempre F35, ha lavorato tanto Eva Brubdo, per lei 5° posto F 45, felicità anche per Sandrine Vitroni 4a F55 e Rossana Locanto 5a sempre F55, ancora Carla Della Bella 1a F65 ed Elisabetta Argiolas 3a F60.
Dopo questa lunga sfilza di premi tutti al terzo tempo.
Alla Corri Bravetta, gara di 10km, sei i bradipi presenti, Mirko Galli, Luca Attisani, Luca Gemelli, Luminita Pirjol, Francesca Oliosi e Debora Di Cesare. Quando c'è Luca Gemelli il divertimento è assicurato.
La gara si snoda tra Villa Pamphili percorrendo la via Aurelia, e dopo un giro impegnativo nella villa si risale e Via dei Capasso dove dopo una bella salita c'è il traguardo.
A Fiumicino la Corri Lepre, 3a edizione per una gara di 11km, unici rappresentanti bradipi Max Mattiacci e Cristiano Cancelli, i ragazzi non sono in forma ma vogliono esserci, fanno la non competitiva di 5km, la gara è un evento che si protrae per tutto il pomeriggio, con giochi e altre sfide.

Alla Cus Parma, una mezza maratona, partono da Roma Federica Biagini, Silvia Di Cesare, Roberta, che si incontrano con Alessandro Tiberi. Il team Tiberi allunga fino a 30km in preparazione per la Chicago Marathon. La gara è pianeggiante con leggerissime ondulazioni, si snoda in parte all’interno del centro storico, con partenza ed arrivo in Piazza Garibaldi.
Alla Mezza Maratona dell'Alzheimer a Cesenatico presenziano una raggiante Iolanda Falcone e una grintosa Chiara Ciaccia che si fanno notare all'arrivo.
A Zianigo - Mirano (Ve) Cristiana Marchesin, Marco Faggian e Marina Mion partecipano alla Marcia per le Terre del Tiepolo, gara nel famoso Graticolato Romano. Tre le distanze previste, loro prediligono la lunga, 18km tra ville e paesaggi che solo facendo Running si possono ammirare.
Il nostro Petroccia onora Re Giorgio Calcaterra e si trova a correre la seconda gara più antica della Campania, la 50a rdizione della Passiata di S. Diodoro, percorso molto tecnico e organizatissimo
Dal Nord Alessandro Ambrosini ci saluta dalla 10km Lake Run, a Pisogne, in cui si prevedeva unnubigragio che poi è arrivato, ma il sorriso ad Ambro non glielo toglie nessuno nonostante la caaduta al 1° km con rottuira di occhiali e cellulare, daje Ambrooooooooo.
Notizie dall'estero, dalla Mezza Maratona di Budapest, Costanza Barbacini, Angela Tosetto e Tilly Federica Barbagallo, si godono la città e la gara. Tilly che dopo l'infortunio aveva corso solo 7km si ritrova a chiudere questa 21km, le indicazioni sono di correre piano, e questo lei fa! chiude l'ultimo km con una diretta sui social coinvolgendo tutti i runners che la circondavano.
Ancora Dario Santonico corre a in Olanda, a Gouda una 10km by night.
Mi sono tenuta per ultima la folle impresa del Kilometro Verticale di Celano, Eugenia Bianchini e Massimo Pierantozzi hanno alzato l'asticella avventurandosi in questa sfida. Esordio su questo tipo di esperienza per tutti e due.
SI parte dal Borgo e dopo un giro turistico si apre il sentiero su questo vertical con pendenza media del 45% , i coraggiosi bradipi giungono alla prima croce, ma si rendono conto che hanno fatto solo 200mt di dislivello rispetto ai 1100 che li aspettano. Loro avevano percepiti almeno 700mt, quindi la cosa si inizia a fare seria, dopo il sentiero inizia la parte rocciosa, qui si usano le mani, si sale di quota fino alla seconda croce, iniziano a passare i primi nel senso opposto, quelli che stanno discendendo. I nostri amici si fanno coraggio e chiedono quanto manca all'arrivo, manca ancora una croce è la risposta, ma sono solo circa 300mt, si vede luce! alla vetta si suona la campana dell'arrivo, poco dietro Massimo ecco anche Eugenia, la vista è bellissima, Celano, Ovindoli, tutta la piana sottostante. Ma non finisce qui perchè la discesa è in autonomia, si riparte con le gambe provate seguendo le frecce dell'andata. Arrivano in piazza al momento della premiazione. Premiano solo gli assoluta e qualche pettorale estratto a sorte. La sorte è magnanima con Eugenia che si porta a casa uno zaino de La Sportiva! Con Birra e Piadina si ritorna a casa con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di bello e di folle!
Dalla Famiglia Bradipa è tutto!