Esordio stagionale anche per il cocce (leggi coach) Emiliano nel Challenge di Cesenatico (distanza Triathlon Medio) chiuso in 6 ore 25 minuti e 50 secondi.
Diciamolo subito: non è andata bene! Voleva essere un test di nuovo materiale, che non è arrivato, è rimasto solo il test atletico e non è nulla di entusiasmante.
La gara parte alle 9.50 come da programma e la frazione di nuoto è abbastanza confusa: “sembrava una tonnare: schizzi, manate (date e prese) e la brutta sensazione di non riuscire a nuotare bene, si fa fatica, troppa fatica… "mi sciolgo verso la 4^ boa: il bordo lungo di rientro, ma continuo a sentire fatica” ci dice.
La T1 va bene: in linea con gli amici\partecipanti alla gara e ne è contento; è uno dei suoi talloni di achille, iniziare a farla bene è un buon auspicio per le prossime gare.
La frazione bike, va come programmato: ”tiro sui primi 23 km di pianura: non ho ancora capito se ho tirato troppo; in salita cerco l’agilità: il primo strappo è duro, mentre il secondo mi sembra più facile” saranno 3 ore e 13 minuti più del previsto; va considerato che il percorso non era facile e la temperatura di 32° non aiuta… ma è valido anche per gli altri!!!
La T2 ancora buona rispetto alle sue medie ma si può fare qualcosa di meglio.
La frazione corsa è la vera debacle: “Appena sceso dalla bici ho sentito le gambe dure e pensanti… correre 21 km è stata una pugnalata ad ogni passo… dura… durissima… la voglia di mollare appoggiata su una spalla… ma non so perché sono andato avanti, fino alla fine”
“Che dire: andrà meglio la prossima volta!!!”
Ma vuoi mettere la soddisfazione di chiudere di nuovo un Triathlon? Bravo cocce.