[social_warfare]
Alla Ronda Ghibellina non potevano mancare Alessandro Federici e Vanessa Zampetti, affrontano la distanza di 45km, un po intimoriti dall'obiettivo che si sono prefissati. Partiti con il loro spirito avventuriero, ignari su cosa avrebbero trovato. Mai chiedere ad altri runners com'è il percorso, in troppi rispondo facile! ma sono quelli forti.. o quelli che lo cooscono solo per sentito dire... e lo dicono. Infatti i nostri amici di sorprese ne hanno trovate, i giorni della merla non salvano nessuno. Tanto freddo e tanto ghiaccio sono stati i protagonisti del percorso. Alessandro ci parla delle sue difficoltà sui molti, troppi, Single track viscidi, ripidi e in discesa, caratterizzati da pietraie infinite spesso ricoperte di ghiaccio. Ancora rampe ripide e disconnesse, con le uniche strade corribili  tempestate di pozze grandi come laghi e piene di fango ghiacciato. Per Vanessa  la gara tecnicamente più tosta in cui si è imbattuta fino ad ora, sia per il dislivello, (2500 in 45 k) che per il terreno abbastanza roccioso con pochissimi tratti corribili! anche lei conferma che dove si poteva correre c’era fango o ghiaccio e in quota anche neve. Proprio su una di queste placche Vanessa capitombola nel fango gelato ma non molla. Su 320 atleti parecchie sono le cadute, 27 i ritirati perchè i tratti erano difficili proprio per tutti. Gara molto muscolare che ha messo a dura prova le gambe e l'equilibrio, insomma una gara per chi ha la testa dura ! E i nostri amici sicuramente posseggono questa caratteristica. I cancelli orari sono stati stati da stimolo per non farsi fermare e riportare a fine gara. Ad ogni modo il boccale e la bandana se lo sono portati a casa, un piccolo rammarico di Alessandro e che poteva forse scendere col tempo, ma col senno di poi è tutto facile. Ale ritieniti soddisfatto di aver corso un bel trail senza  andare in crisi, questo significa che la forma c'è!! Bravissima anche Vanessa, temeraria ma soddisfatta della sua prestazione.