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Le gare di domenica 19 Dicembre aprono le porte all'inverno, il freddo assale sferzante, congela viso e gambe, ma questo non può essere un motivo per rimanere a letto! Specialmente quando si tratta di mettersi in macchina per raggiungere uno degli angoli più belli dell'Umbria.
Nel bellissimo paesaggio che va da Bastia Umbra ad Assisi è stato disegnato il tracciato della 43a
Invernalissima. Ventuno km abbastanza pianeggianti attendono i nostri 8 bradipi che affrontano insieme questa bellissima avventura.
Correre a tratti tra gli ulivi ai piedi di Assisi è un immagine da imprimere nella mente. Ma il freddo come abbiamo detto c'è e si fa sentire al punto che la nostra Roberta Tiberi non si perde d'animo ed essendo sprovvista di cappellino ne compra uno di lana al mercatino e via! con i calzoncini corti e la testa rigorosamente coperta da una fascia molto chic si butta nella gara.
I bradipi partono tutti insieme anche se dopo poco ognuno prende il proprio passo, arrivano al traguardo congelati ma felici. Oltre a Roberta, Gabriele Elisei, Davide Fierro, Fabio D'Ippolito, Francesco Travaglini, Antonio Tangaro e la coppia Anna germani Cristiano Boccadoro concludono la manifestazione. Come sempre per terminare qun bel week end non si perde occasione di sedersi tutti davanti ad un buon piatto locale e un bicchiere di vino, con la meritata medaglia al collo.
Il freddo non manca nemmeno nella Pineta di Castel Fusano, dove ci si ritrova per la settima edizione della
Maratombola, organizzata da Mauro Firmani
General dei Maraton truppen. Tutti sappiamo quanta dedizionei mette il caro Mauro ad organizzarla minuziosamente durante tutto l'anno e nonostante le restrizioni covid 175 amatori sono presenti in questa bella mattina seppur rigida ma di sole. I bradipi presenti sono Francesco Pietrella, Francesca Marchetti, Cornelia Bogdan, Stefano Piergallini, Alessandro Coianiz, Paulo La Rosa e Edith Ventosilla, in corsa anche Gianluca Achille, con una breve apparizione. Il tutto si svolge con la solita allegria e il sorteggio di alcuni premi abbinati ai numeri delle cartelle dei concorrenti. In regalo, oltre alla lettera di ringraziamento scritta una ad una dal caro Mauro, una palla di natale personalizzata Maratombola e l'immancabile maglietta.
A fine gara una premiazione speciale per alcuni atleti che hanno corso 100 maratone, di questi ben 2 sono bradipi. La nostra super Edith e Paulo Cossio La Rosa sono stati celebrati al meglio con targa commemorativa un bel discorso e tanti applausi, il Presidente Peppe Minici mette la medaglia al collo appena tagliano il traguardo, Paulo con la testa rasata con la scritta 100 e una maglia con dietro stampate tutte le maratone che ha fatto, Edith accompagnata per l'ultimo giro dalla Bogdan, compagna di tante altre avventure.
A Roma, nel suggestivo contesto dello Stadio dei Marmi è stata ospitata la staffetta 6x800 nell'ambito di una manifestazione più ampia di
footbike. Spazio dedicato alle bici senza pedali per una domenica molto divertente con FIDAL Roma, Aics e appunto Footbike.
Presenti 4 squadre tra cui quella Bradipa, il primo a partire è Patrizio Sauzzi che da il cambio ad Alessio Biagioni poi Costanza Barbacini Rachele Pasquariello Daniele Fisichella fino a Federica Barbagallo che chiude la sestina, con un avvincente testa a testa con "l'avversaria" una giovane e forte ragazza a cui negli ultimi 20mt deve cedere il 2° posto. I bradipi chiudono così in terza posizione in un contesto diverso, quello della pista. Questa esperienza in pista ha consolidato il piccolo gruppo per il loro obiettivo.
Siamo anche a Pisa, l'inarrestabile Luisa Lombardi corre la sua maratona con grande sorpresa si ritrova a finire la gara migliorando di 42 minuti rispetto alla maratona di Berlino, gli altri bradipi presenti sono Fabrizio Del Papa, Felice Cirelli e Debora De Cesare. La gara nemmeno a dirlo con partenza al freddo che si presenta subito con il passaggio nella pineta ghiacciata, per fortuna si arriva sul lungomare con un clima più temperato, qui il nostro Fabrizio Del Papa ingrana la marcia e aumenta il passo. Fino ad una vera e proprio progressione dal 30°km che lo vede protagonista di un continuo sorpassare atleti. Sicuramente emozionato taglia il traguardo soddisfatto e senza il minimo cedimento, considerando che era dal 2019 che non preparava una 42km.
Quando si gareggia c'è tanto oltre alla preparazione, soprattutto tanto sentimento. Ci uniamo ai festeggiamenti degli ultramaratoneti e ci leggiamo la prossima settimana.
La lettura continua con le foto che spesso dicono più delle parole.


