La prima edizione della Wizz Air Half Marathon ha rubato il cuore di Roma. Tantissimi i partecipanti in particolar modo stranieri (circa 11 mila, il 66%) che sembrava di stare in una qualsiasi capitale europea. Un fiume di colori ha invaso il centro, con partenza e arrivo al Circo Massimo hanno dato vita ad una giornata autunnale di sport che segnerà sicuramente un precedente. Ci auguriamo che questi eventi siano anche utili a sensibilizzare nei confronti della corsa su strada la cittadinanza romana, spesso intollerante alla chiusura delle strade alla deviazioni dei mezzi pubblici. Una mezza maratona è forse tollerabile, la partenza alle 8.30 dal roseto comunale verso il lungotevere Aventino per poi raggiungere il popolare quartiere di Testaccio, e dopo aver mostrato Piramide, Terme di Caracalla, Piazza Navona, percorrendo tutta via del Corso si sfocia a Piazza del Popolo, qui un piccolo presidio bradipo per incitare i 124 compagni di squadra che hanno deciso di partecipare all'evento. Bellissimo scorgere le maglie verde brillante tra i tanti corridori. Un altra nota importante è la presenza femminile del 40%, un numero elevatissimo per gli standard italiani.
Tornando ai bradipi, ne scorgiamo davvero tanti, Sara Cori che dopo pochi mesi di passione verso questo sport riesce a chiudere la sua prima mezza maratona, Andrea Bucra abituato a correre tra i top, sta invece nelle retrovie con i nipoti (neo bradipi) e si commuove a vedere la felicità dei loro occhi una volta arrivati al traguardo, e Mauro D'agostino che porta la Joelette e l'emozione che ha provato ad essere superato dai "keniani", i vincitori della gara, con il loro passo felpato, rapido, indescrivibile. Insomma tutti avrebbero qualcosa da raccontare, e questo è il bello delle gare. Difficile prendere premi di categoria ma qualcuno ci è riuscito, Luigi Chierchia 2° M65, Carla Della Bella 2a F65, a valle del regolamento che è abbastanza complicato per quanto riguarda la premiazioni, diciamo che Francesco Ciranni si piazza nella M55. Molti i pb registrati, ve li elenco, Samuele Sassu, Francesca Oliosi, Dimitri Verdecchia, Mirko Galli, Eva Brundo, Claudio Di Diego, Alessandro Pizzoni, Daniele Terriaca, Michele Corio, Leonardo D'Amico che insieme a Pierluigi Lops hanno accompagnato Annalisa Minetti presente in maglia bradipa, Marianna Falcomatà, Valentina Castellani, Edoardo Paganelli, Francesco Zazzu, Alessandro Guidoni un altro debutto sulla mezza per Emanuele Scipioni. Infine, Come SAP 4 Comitato2_3 Croce rossa Putzolu Monica non da atleta ma in servizio come volontaria.
Folta rappresentanza Bradipa a Foligno anche qui si corre La Mezza Maratona di Foligno appunto. Conquistiamo il terzo posto tra le società con maggior atleti al traguardo e il primo tra quelle fuori Regione. C'è chi arriva il sabato, concedendosi una visita della città e gustandosi le delizie locali, e chi preferisce arrivare direttamente la domenica, in macchina o con il comodissimo treno, visto che la stazione è a pochi minuti a piedi dalla partenza. Il tempo è sereno ma si corre sul bagnato per via della pioggia, protagonista fino a poche ore dall'inizio della gara, e con tanta umidità. La gara si snoda lungo le vie della città e ovviamente fuori. Suggestivi passaggi lungo il fiume Topino che ricorda molto, anche se in formato ridotto, il tracciato della maratona di Venezia nella riviera del Brenta. Si passa anche dentro la famosa caserma militare, nonché il parco Canapè ma il passaggio più affascinante è quello dentro la città, al suono dei tamburi che danno la carica ai nostri atleti. Tra i nostri segnaliamo il PB di Ferranti Federico, ma anche la seconda miglior prestazione sulla distanza di Roberto Bubu Bertacchi, secondo bradipo assoluto dopo Gaetano Vitale. A seguire un ritrovato Gianluca Achille scortato negli km da un ottimo Fabrizio Torzetti. Tra gli uomini segnaliamo anche il secondo posto di categoria per Antonio Bonanni, nonché le ottime prestazioni dei nostri SM 60 Luciano Gonini, Marco Garonna e Sergio Marziale. A proposito di 60, chi poteva essere la prima SF 60 se non la nostra Beatrice Bernabini? È lei a condurre il gruppetto delle donne, seguita poi da Chiara Ciacca e da un bellissimo quartetto composto da Luminita Pirjol, che fa anche il suo PB, Francesca Dante, Donatella Torre e Mina Hoshemand, tutte sotto l'ora e 50. Per Donatella Torre è anche un felice ritorno a questo tempo dopo un periodo travagliato dagli infortuni mentre per Mina è la prima volta e c'entra quindi il suo PB. C'è poi chi rientra quasi subito ma una decina dei nostri si ferma a pranzo e si difende bene anche a tavola, come da tradizione bradipa. Altri PB per Luigi De Angelis, Andrea Cirillo, Marco Saccone, Federico Ferranti, Anche a Foligno bella trasferta carica di emozione.
Alla Parma Marathon, si corrono varie distanze, Cornelia Bogdan, corre la 42km, ma c'è un tapiro d'oro in vista per Giulio Conforti che arriva 4° assoluto alla 32km ma viene fatta una classifica a parte in quando a seguito dell'alluvione viene cambiato il percorso con conseguente indicazioni sbagliate per i primi. Già alla Marconi Run non si era potuto godere appieno il podio (arrivato primo assoluto) per annullamento gara a causa di indicazioni erronee del percorso, così come in passato per la corsa dle ricordo, insomma occi aperti quando c'è Giulio in gara.
Altri bradipi gareggiano sulle 21km, una raggiante Iolanda Falcone ci manda foto con medaglia dalla Mezza Maratona di Bilbao, stessa cosa da Amsterdam con Emanuele Placco e Stefano Mostarda.