IL FANTASTICO MONDO DELLA CORSA DI MIGUEL
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Tra le tante manifestazioni podistiche presenti nel panorama romano, La Corsa di Miguel è sicuramente la più iconica, un pensiero va sempre a Miguel Sanchez il maratoneta e poeta Argentino desaparecido, una delle tantissime vittime dell'ultima dittature nel paese sudamericano da cui ha preso inspirazione la gara.
Per questa 25esima edizione si sono stimate 11mila partecipazioni, tra scuole, associazioni benefiche, podisti competitivi e non, infatti la distanza di 3km (la Strarazzismo) è stata onorata dala presenza di tante scuole che hanno partecipato con le loro famiglie per la camminata. Tante anche le associazioni contro le mafie, la violenza sulle donne, tanti i progetti tra cui Filippide che da anni ha avvicinato i ragazzi autistici alla corsa, Amnesty International che attraverso la guerra Argentina denunciò per prima la violazione dei diritti umani, solo per citarne alcune. Un mondo fantastico quello della Miguel, che sa raccontare bene attraverso lo sport il volontariato e la beneficenza.
Un fiume di appassionati che con la loro partecipazione hanno sottolineato come lo sport possa includere e non escludere, come sia gratificante essere solidali. Lo sanno bene i runners "spingitori" delle Joelette, tra cui diversi bradipi, una corsa nella corsa che ha permesso alle persone non autosufficienti di partecipare a questa grande festa.
La mattinata ci ha regalato un bellissimo cielo azzurro, un tempo propizio nonostante il freddo pungente delle prime ore del mattino. L'assenza di vento ha favorito gli atleti top che hanno potuto dare il loro massimo.
La gara inizia presto per la famiglia bradipa, i nostri compagni di squadra volontari (che ringraziamo infinitamente) sono sul posto alla buonora per montare il gazebo che ci ospiterà tutti e ci farà passare una mattinata meravigliosa. Attendiamo anche i nostri bradipi fuori Regione che sempre più spesso vogliono essere presenti ai grandi eventi romani. Cristiana la Veneziana a cui brillano gli occhi, con sorriso incorporato che è sempre una gioia vedere, il Milanese Alessandro Ambradipo un trascinatore dalla simpatia coinvolgente. Il gazebo si popola velocemente, vecchi e nuovi ormai cominciano ad amalgamarsi, si chiacchiera come sempre e si fanno foto e un occhio al bancone del terzo tempo che a mano a mano si riempie di cose buone non manca mai. Sarà la voglia di fare due chiacchiere, sarà il freddo ma rimaniamo coperti e vestiti fino all'ultimo, e solo pochi minuti prima ci decidiamo a cambiarci e scaldarci un pochino. Arriva anche Annalisa Minetti, Bradipa e testimonial d'eccezione che accompagnata da Lops partecipa alla gara. Si va alla partenza, ci si mette in griglia e si parte correndo i primi km velocemente, un po' troppo, visto che poi dal fatidico 7km si accusa la partenza a razzo, complice anche un percorso finale a zig zag. Il percorso ècomunque piatto e lineare, ci sono tantissimi punti con striscioni, bandiere colorate, tanta gente e musica, che incita e fomenta chi passa e a passare sono davvero in tanti. La gara competitiva è emozionante, i bradipi presenti sono oltre 200, la squadra arriva terza per numero di atleti arrivati al traguardo, una grande soddisfazione dopo il premio del grande Slam.
Questo evento, molto sentito dai bradipi è un occasione per consolidare il gruppo, per chi vuole si è d'accordo ad arrivare tutti insieme in coro, in coda alla gara, godendosi il più possibile lo Stadio Olimpico, si perchè una volta imboccato il sottopassaggio, ci si immagina in un'altra dimensione, quella di chi sta andando a prendersi l'oro olimpico, accompagnato dal tifo e da una immaginaria telecronaca, con l'immagine riprodotta sui maxischermi, ..una cosa davvero suggestiva per i comuni mortali.
Molti bradipi quindi pur correndo tutta la gara, attendende il gruppone all'ingresso dello Stadio. In breve si forma quella bellissima onda verde che ha un significato che va oltre la corsa. Il nostro caro Massimiliano Mattiacci al momento fermo ai box riesca ad ottenere un pass e si fa trovare a 5 metri dal traguardo. Può spronare anche l 'ultimo dei bradipi ma la cosa bella è che il gruppone lo travolge portandolo al traguardo, Max si emoziona come un bimbo e la commozione si propaga a tutti. Anche lui seppur nel finale è con la famiglia bradipa e ne siamo felici.
La gara femminile viene vinta da Lucia Mitidieri, alza le mani al cielo e taglia il nastro con suo sorriso, il Tg3 parla di noi, i giornali parlano di noi, la piano ma arriviamo diventa ufficialmente uno stile di vita!!
Oltre a Lucia ottime le prestazioni di Matteo Noro 9° assoluto, e di altri nostri atleti che si sono posizionati nella parte alta della lunga classifica come Leone Maria Barbaro, Marco Macrini Marco Schiavon, il veterano Alessandro Coianiz, Andrea Bucra e Massimo Ciocchetti. Per la femminile orttima la prestazione di Federica Livi, Claudia Pezzatini, Pamela cavino, Sara Giuliani e Antonia Catini, complimenti a tutti i 206 partecipanti. E' impossibile trasmettere tutto ciò che è stato, ma così finisce un altra Miguel ma non per noi perchè il gazebo e il terzo tempo non delude mai, e li che si passerebbe insieme tutta la domenica, ma ci si saluta e si torna a casa medagliati.
Notizie dalle altre gare, pper il CDS Assoluto Cross F1 (PRO SEN M) Federico Rupp si posiziona 3° cat M40 sulla distanza di 10km.
Per la 6 ore della Maremma tre i bradipi che si sono dilettati, Maria celia Magno, Edith Ventosilla e Marco Lungarini a cui vanno i nostri complimenti.