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Spesso si dice che correre è un divertimento, è lo spazio dove giocano i pensieri. Questo fine settimana i pensieri hanno giocato parecchio, per i nostri bradipi maratoneti di Milano Parigi. Oltre alle varie mezze di Praga, Firenze, Londra, ancora la gara di Roma, di Arce, e i Trail di Spartaco e Venezia, in notturna. Per rispetto partiamo dalle Regine. A Parigi con oltre 55mila alla partenza troviamo Andrea Bucra e la nostra frizzante Cata Izquierdo. Il meteo non ha agevolato l'impresa, pioggia e vento forte in quel percorso già non facile di suo. Cata affronta questa sfida con determinazione, Parigi è la sua città, per lei piena di ricordi, ma qualcosa le impedisce di battere le proprie paure. Nonostante tutto fa il suo viaggio portandolo a termine, forse le va come voleva, ma la soddisfazione di correre dove i suoi ricordi si sono fatti di nuovo vividi ci fanno affermare che le abbia fatto bagnare gli occhi a fine gara. Andrea parte consapevole della difficoltà del percorso e con l'inconveniente del garmin che quando danno lo start non è ancora pronto e questo rende tutto più difficile. Si mette dietro i Pacer delle 3h fino alla mezza, poi decide di dare una piccola accelerata, ma è in confusione, c'è tanta gente intorno a lui che non riesce a capire a quanto sta andando, ma il Pacer precedentemente abbandonati non lo hanno ancora superato. Chiude felicissimo e orgoglioso di se  sotto le 3h.  Alla fine la sua corsa istintiva si è rivelata positiva e inaspettata. Andrea con lacrime e medaglia può tornare soddisfatto. Super maratona anche per Paulo Cossio La Rosa che sceglie proprio Parigi per la sua 118a!! Chiude in 4h05, applausi anche per te! Ylenia Tomasino a Parigi porta il suo brio e la sua allegria. Un bel gruppi di bradipi cerca di fare il proprio meglio a Milano.  Alessio Biagioni aveva sicuramente altre previsioni, ma la stanchezza fisica e gli strascichi del covid non gli permettono di fare la gare che ha nella testa, chiude comunque sotto le 3h. Jacopo Pretolani porta la bandiera di Pacer e fa bene il suo collaudato lavoro in 3h20. Pierluigi Armeti aveva l'obiettivo di migliorare il suo best, aveva affrontato Roma come ultimo lungo e preparato la sua strategia, purtroppo un infortunio al 24°km preclude tutto sia fisicamente che mentalmente, Pierluigi porta a termine la gara zoppicando, ma è un maratoneta!  Grande prestazione di Davide Paone che abbassa ancora il suo tempo rispetto a Roma chiusa in 3h35 scende sotto le 3h30, Davide si sta rivelando un  bravissimo atleta in grande crescita.. Bene anche Michele Albero, Simona Maio e Giovanni Panfili. Francesco Pietrella fa la terza maratona in 2 settimane, assieme ad un ostinata Eleonora Felici che vuole Milano a tutti i costi. Accompagnatore di eccezione Simone Curzi che ha dato supporto a tutti. Volevo aggiungere che ognuno dopo una maratona non andata come previsto è demoralizzato, deluso nelle aspettative, però il giorno dopo si riallaccia le scarpe per rimettersi determinato a correre. I brutti pensieri volano via in fretta, e un maratoneta non sarebbe tale se abbandonasse alla prima cosa andata male. Grandi tutti ragazzi! Passando alle mezze maratone, alla Firenze Half Marathon, abbiamo due bradipe presenti, Cristina Antonelli e  una Luisa Lombardi come sempre in solitaria conquista la sua medaglia e già pensa alla prossima, Torino! A Praga Giordano Giovagnoli e Micaela Licciardi si godono prima la città e poi la gara. Corrono bene senza cercare il PB, ma apprezzando quello che questo fantastico sport riesce a dare, soprattutto all'estero. In particolare Micaela dopo Roma voleva "fare pace" con la corsa e nonostante si ritrova di fronte un percorso non così piatto come immaginava chiude con un buon tempo. Andiamo a Londra dove Alan Annini con fare pragmatico si porta a casa il suo risultato facendo soprattutto tesoro del viaggio. Torniamo in Italia, partiamo da Arce, al Memorial Mauro Germani, gara di 9,100mt i nostri amici bradipi si tolgono qualche soddisfazione. Roberta Pimpinella 1a di cat. SF40 e  Laura Di Virgilio 5a cat. SF. Presenti anche Lorenzo ed Emiliano Pimpinella e Luca Francica. A Roma,  sport e solidarietà hanno visto più di 3mila persone presenti alla Run for autism. Tra loro anche 600 ragazzi con spettro autistico. La manifestazione ha sfilato per il centro di Roma con tante pettorine colorate e tante famiglie. Questo ha creato non pochi problemi agli atleti della gara competitiva che hanno avuto difficoltà a causa degli attraversamenti da parte dei pedoni. A fine gara difficilissimo reperire una bottiglie d'acqua e anche le medaglie hanno scarseggiato. Forse una manifestazione del genere dovrebbe essere solo non competitiva, quantomeno per rispetto degli atleti. Organizzazione sicuramente da rivedere. Che la gara sia un inno alla solidarietà lo sottolinea Emiliano Carloni, che corre col gruppo di testa e in maniera affiatata, al punto che quando il gruppo non viene indirizzato al traguardo (forse non erano ancora attesi all'arrivo), lui decide di finire ugualmente con loro, ma primo della sua categoria. Anche per la classifica femminile Elizabeth Olivette Patridge  arriva 4a assoluta e 1a cat F35. Brava anche Pamela Cavino che parte con i top e arriva 3a cat F40. Così come Giulia Giambartolomei 2a cat SF e Carla Della Bella 3a cat F65, e Elisabetta Argiolas 2a F60. Infine bravissima la nostra Antonia Catini 1a cat F75!! Bravissimi anche i 7 camminatori della non competitiva capitanati dall'istruttrice  Francesca Marchetti. A Venezia in notturna Venice Night Trail corrono per 16 km  Cristina Marchesin e Daniela Venanzi. Finiamo con il Trail di Spartaco, gara goliardica organizzata da Massimo Guidobaldi che è sempre una garanzia!! Presenti Vanessa Zampetti Alessandro Federici, Fabio Mancuso, Eugenia Bianchini e Nicola Fonsdituri e Antonio Bonanni. I ragazzi si divertono e vanno anche bene. Piccolo infortunio per Fabio Mancuso che speriamo di vedere presto di nuovo in pista.