Ottobre è mese di chiusura della stagione agonistica del triathlon ed i nostri ragazzi non si sono risparmiati portando a casa incredibili risultati.
Iniziamo da lontano dando onore alle nostre ragazze novelle della triplice; infatti Arianna Corona e Marina Ruffini esordiscono ai campionati italiani di Cervia del 28 settembre 2024 (il colpevole ritardo in questo resoconto è dello scrivente). Dovevamo salire in tanti, che per vari motivi hanno lasciato da sole le nostre eroine. La vigilia è funestata dai dubbi e dalle ansie della prima volta. E siccome le cose facili non ci piacciono quale miglior palcoscenico per la premiere se non un Campionato Italiano???
Ma le nostre non temono nulla e chiariti i dubbi pre gara con febbrili messaggi ai compagni di squadra, si arriva alla partenza. Pronti via e tutti in acqua: il mare è grosso, e la muta facoltativa… non sanno cosa fare, ma i partecipanti saggi le consigliano d’indossarla: nuotano tranquille senza andare in ansia. Affrontano la bici senza problemi: non hanno grande esperienza e quindi si mettono tranquille sul ritmo più congeniale. Arianna trova il tempo di scambiare due chiacchiere con un’altra partecipante alla gara. Gestiscono la frazione corsa senza problemi, vista l’esperienza nel podismo. Medaglia, sorrisi e tanta soddisfazione per un emozionante esordio, così temuto e così bello!!! Brave ragazze!!!
L’olimpico di Sabaudia è l’ultima gara stagionale a cui partecipano i nostri Emiliano Calcagni, Fabrizio Chiezzi e Max Turianelli. La vigilia è colorata dalle scaramucce tra Chiezzi e Calcagni e dall’ansia da esordio sulla distanza per Max. La mattina il mare è un po’ grosso: Max lo affronta con coraggio dopo che un bugiardo Calcagni, conferma che non è così complicato… Mente sapendo di mentire, ma non vuole far crescere l’ansia del nostro ragazzo. La bici procede come da copione con uno sconto: da 7 giri si passa a 6. Questa decisione vedrà vittima Chiezzi che fa un giro in più ed esce dalla gara: #SVAGATO. Calcagni rischia la squalifica per scia dietro alla fortissima Casciotti: dimentico che la scia uomo\donna è vietata sempre; DISTRATTO!!! Max- uscito dall’acque e sceso dalla bici si mette a correre ad un passo tranquillo: 4:40 al KM… quando mette in bolla nuoto e bici non ce n’è più per nessuno!!! PROMESSA
Cosa aggiungere: grazie a tutti, ma proprio tutti, quelli che hanno reso possibile questa nuova avventura, al presidente che l’ha fortemente voluta; a Jacopo il factotum di squadra; a Vecchia e Calcagni sempre prodighi di consigli per i compagni; a Chiezzi, Licia e Paluzzi che hanno portato esperienza in un team appena nato; alla squadra che ha colorato la stagione con i tanti esordi e le gare fatte portando l’emozione della prima volta e la promessa della “prossima volta”!!!
E come sempre: il meglio deve ancora venire!!! #staytuned