Siamo arrivati all’ultima gara dell’anno, un evento che i bradipi preparano sempre con dovizia di particolari. Ci teniamo, perché è una delle prime occasioni in cui si accolgono i nuovi arrivi, perché è una gara che si deve intraprendere con uno spirito più goliardico che agonistico. Noi, che partiamo dietro, non abbiamo velleità di classifica, ci rimane che fare gruppo e divertirci…e poi il presidente ci tiene. Ai nuovi ci presentiamo così. Eravamo tanti, circa 180, una scia di neon verde che si può identificare in quasi tutte le foto fatte.. chiunque si ritroverà un Bradipo sullo sfondo. Ci piace! La vigilia del nuovo anno inizia con un fiume di gente al gazebo, Eugenia ha un piano ben preciso, e lo sta mettendo in pratica. Per chi vuole, si offre di fare un trucco ad arte, due onde verdi che dagli zigomi ti arrivano agli occhi, tanto per richiamare il mood della giornata. Molti aderiscono, ci trucchiamo e poi partiamo per questo bel viaggio di circa 10km. Alcune bradipe hanno i gonnellini da fatina le pistole che sparano bolle di sapone e tanta energia da sprigionare durante tutta la strada. La musica che ci accompagnerà è una playlist approvata da tutti, chi aveva canzoni trash o ricordi di gioventù li ha buttati dentro. Abbiamo 2 ore e trenta di musica, basterà!! Non abbiamo visto i nuovi troppo sorpresi, se sono venuti da noi sanno cosa li aspetta: un gruppo di persone che mettono al centro del la loro passione lo spirito di gruppo, la voglia di condividere senza gelosie e la consapevolezza che c'è sempre qualcuno disposto a dare una mano per qualsiasi cosa venga chiesta. Ci mettiamo in griglia e diversi minuti dopo lo sparo siamo anche noi sotto il gonfiabile, si parte con Raffaella Carrà, e inizia la danza. Alla fine la gara scorre anche abbastanza velocemente, nonostante le salite. Ogni tanto il Presidente ( che vederlo correre così piano sembra zoppo) ci ricompatta, ci fa la foto e si riparte. Molti si aggregano a noi, i turisti ci salutano divertiti, certo li incitiamo ma sembrano quasi sgomitare per darci il cinque. Tutto questo è fantastico. Forse a volte eccessivo, ma a vederci da dentro non è così, dovreste provare tutti un giorno da bradipo. La gara non finisce, il rush finale si fa col terzo tempo, anche li si primeggia a bravura, tra dolci, salati e sperimentazioni di ogni genere. La tavola imbandita è lunghissima, chi ci viene a trovare è ben accolto, condividiamo con piacere. Sappiamo che amici vengono di proposito da noi perché la nostra posizione strategica è ben lontana dalle altre. Sappiamo di essere rumorosi e ci piace così e quindi ci appostiamo in un luogo dove possiamo dare sfogo a tutta la nostra allegria.Sarebbe difficile festeggiare il Capodanno tutti insieme. Quindi il brindisi lo facciamo qui, alle quattro di pomeriggio come fossimo nella Repubblica di Kiribati, nell’isola Kiritimati. Ci dispiace quasi andare via abbandonare con questa bella festa ma i nostri cari ci aspettano a casa e poi è finito tutto sia da mangiare che da bere. Ringraziamo sempre con gratitudine i bradipi che ai occupano della logistica, che quando è ancora buio già si trovano il loco mezzi addormentati, con le mani gelate a strotolare il gazebo. Passiamo a chi la gara l’ha fatta davvero, i bradipi che hanno preso i premi di categoria sono, Rupp e Conforti 2° e 4° M40, Biagioni 4° M45, Coianiz 4° M55, Chiara Ferraris 5° F35, per le F75 prima unica e inimitabile Antonia Catini. M70 Antonio Bonanni 4° M75 Massimo Mearini 3°. Tutto questo ci permette di arrivare terza squadra per atleti arrivati, e terzi nello slam! Grazie a tutti.
Buon Anno amici.