ALLA CORSA DE NOANTRI NON SI PUO’ MANCARE
[social_warfare]
Alla Corsa de Noantri non si può mancare! è un ritrovo di vecchie guardie, un evento che chiude la stagione podistica su strada, (a parte i coraggiosi che poi andranno al La Speata), un modo per stare vicini vicini nella piazzetta di Largo San Giovanni de Matha, che ci accoglie con calore e folclore.
La festa non finisce con la gara, ma c'è un vero e proprio programma che si estenderà per una settimana, nei Rioni di Trastevere e quest'anno è dedicata al grande Alberto Sordi.
I momenti che precedono la gara sono sempre i più belli, l'adrenalina rende euforici, si incontrano tante persone, la musica dà un certo ritmo e poi ci sono loro, gli stornellatori, che con la fisarmonica e le loro rime cantate e suonate che fanno arrossire più di una ragazza. Nella piazzetta c'è anche un nasone che rinfresca gli atleti fino alla partenza. I bradipi come sempre sono presenti in massa, ospitati dai cugini LBM che danno supporto alla gara.
La partenza viene spostata a via della Lungaretta, così si evita l'eventualità di cadere allo scalino che apre appunto la Via, e poi, si tolgono un paio di 100 metri che con questo caldo non guasta. La via è stretta e gli atleti sono numerosi, fa davvero caldo, i primi sono molto lontani e quando la gara parte non si capisce bene quale sia il punto di partenza. I Garmin danno distanze diverse a tutti, in particolare ai primi 15 atleti che facendo da apripista sono stati indirizzati in percorsi sbagliati, alcuni più di una volta. Questo impatterà poi sulle classifiche finali, e nomi eccelsi come Freedom, Rafal, il nostro Presidente, Carloni, si ritroveranno se dice bene a metà classifica. Il Rione del Leone è un paesone e la gara viene gestita alla buona, i vigili non sanno bene cosa fare, le macchine vanno avanti e indietro per le viette strette, taxi contromano a causa di qualche strada chiusa, insomma tutto si ricorderà anche per questo, ma sicuramente il prossimo anno saremmo tutti di nuovo presenti.
La salita di Via Dandolo è sempre li che ci attende, è la nostra sfida un test della nostra resistenza, in attesa di scavallare e prendere la discesa per recuperare le gambe. Anche i fotografi sono li, ad immortalarci nelle nostre smorfie (o pose) più strane. Così come il tifo, che in questa gara ha una sua unicità, un misto di spazzini/turisti/clochard che popolano la zona di buonora, gli ultimi scomodati dall'invasione di runners, ma divertiti dalla novità.
Tornando alla gara, visti i problemi di classifica non c'è troppo da dire, anche perchè questa gara non prevede premi di categoria, i primi arrivati erano sorpresi quanto i Top Runners non classificati e mestamente, forse con un po di imbarazzo sono andati a ritirare il premio. I bradipi sicuramente hanno fatto del loro meglio, Coianiz in forma smagliante, nonostante anche lui abbia sbagliato una volta strada arriva primo tra i bradipi, seguito da Bucra e dagli altri 40 che hanno partecipato. Il nostro super Presidente era nelle prime posizioni prima del fatale errore, poi si affianca a Pamela e insieme ad Alessio finiscono la gara insieme. Donatella affronta per la prima volta via Dandolo in gara, questo è il luogo in cui spesso si allena, oggi tutto le sembra più facile e familiare, arriva divertita al traguardo sicura di rifarla il prossimo anno, Aurora Giorgia e Giulia Mariani si iscrivono sul posto la mattina stessa, felici di averlo fatto, Io faccio la gara con Max Mattiacci, lui è come sempre istrionico, nonostante la fatica chiede applausi agli spettatori che a volte lo accontentano, finiamo con una bella volata mano nella mano, il tutto filmato da Tilly che finita la gara, insieme ad altri bradipi rimane ad attendere i compagni di squadra. Una volta ricompattati ci si ritrova alle premiazioni, un podio lo prendiamo come numero di arrivati, il terzo posto ci va benissimo. La festa continua per le viuzze di Trastevere, in cerca di un bar dove fare colazione. Una mattinata come sempre bella e in famiglia. Salutiamo i Leoni in attesa della prossima edizione.
Altri bradipi in gara, Debora Di Cesare, va a Borgo Vodice, alla Sisto Run, alle 19:00 si parte col caldo (ma non come quello di Roma), i primi 6 km sono su asfalto, poi si entra nelle campagne dove è cominciato un terreno disconnesso fatto di terra ed erba, per almeno 4 km, rettilinei davvero in mezzo al nulla. L'ultimo km fa riprendere fiato, ci si ritrova di nuovo sull'asfalto, percorso impegnativo che regala il tempo di 1h01. A Debby spetterebbe il premio di categoria F50, ma lei se ne va e non lo ritira.
Paulo Cossio e Kenny Bogdan partecipano al Tour di gare al Terminillo, Terminillo Marathon Tour.
Il giorno 1 Paulo chiude primo con 60km la otto ore.
Il giorno 4 Kenny chiude quinta la maratona.
I Pimpinella alla Notturna di Arce, gara di 8,5km chiudono in bellezza sul podio, Roberta 3a cat F40 e Lorenzo 1° cat SM.
Complimenti a tutti!