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Tanta attesa per la
RomaOstia, gara che tutti almeno una volta vogliono fare. La mezza maratona che ti porta dritto al mare e che attira molti stranieri. Gara consolidata nel panorama romano, ma che ogni anno riserva sorprese. I bradipi partecipano in maniera massiccia, molti decidono di fare il battesimo dei 21km proprio con lei. Li vediamo un po emozionati, un po titubanti che nel pre-gara si mescolano con i veterani della distanza, con chi questa gara l'ha corsa decine di volte e sa cosa fare prima e durante. Come sempre la famiglia bradipa si riunisce per la foto di gruppo, il posto non può essere che di fronte alla scultura di Arnaldo Pomodoro,
Novecento! " ..
i grovigli del nostro vivere, rappresentati dai suoi buchi stanno un po a significare i dubbi sulla riuscita della gara?? In effetti da giorni si mormorava sul forte vento che sarebbe arrivato da sud-est e che avrebbe potuto inficiare le performance. Il dover lasciare le borse un ora e mezza prima della partenza, e rimanere al vento e forse alla pioggia preoccupava un po tutti. Ma per fortuna è andata meglio del previsto. Un leggero sole è apparso, e il vento era davvero lieve a quell'ora. Ci si conforta, iniziano i preparativi di riscaldamento e poi a blocchi si raggiungono le griglie. La gara inizia, bisogna pianificare bene, i primi km sono veloci e si parte
a cannone, al 4°km un gruppo di supporto bradipo capitanato da Luca Gemelli ci saluta calorosamente, è incoraggiante vederli prima del
lungone fino a Ostia. Adesso ognuno è padrone del proprio destino, lo sanno bene Sante Di Gioia e Francesca Borghetto che fa anche il suo PB, Federico Luchetti, Roberto Mancini, Sandro Finateri Andrea Malorgiu, Domenico Minzera, Emanuele Placco, Alessandra Santelli, Marco Saccone, la dolce Pamela Cavino e Fabio Scialpi che affrontano come detto pocanzi la loro prima mezza. Il vento inizia a farsi sentire, la tattica è correre il più possibile vicino al muro divisorio delle due carreggiate, ma le raffiche aumentano. Si avanza fino ad affrontare la fatidica salita del camping, altro momento "storico" della gara. Poco più avanti si intravede il punto più alto e quando c'è il sole si vede lo sbrilluccichio del mare, poi finalmente la discesa che si corre a tutta, i bradipi a gruppetti si stimolano e si sostengono, agli incroci gruppetti di persone fanno il tifo, allungano timidamente la mano per darti il cinque, siamo ormai agli ultimi 5 km, il vento purtroppo diventa frontale, inizia a farsi dura anche perchè inizia la leggera salita, si stringono i denti fino agli ultimi 500 km in cui c'è tanto pubblico, tra cui Massimo Fantelli e Beatrice Bernabini che ci incitano tantissimo, si urlano i nomi degli atleti, suonano le varie trombette, tanti gli applausi che trascinano i finisher, è un momento bellissimo che non si può spiegare a parole. Chi ha gareggiato insieme ama tagliare il traguardo per mano, immortalare così il bel ricordo. Ce lo dice Marco Taratufolo, che la corre per la prima volta con la canotta bradipa e gioisce di questa nuova esperienza del tifo bradipo, che è fondamentale per il suo PB, stessa cosa ci racconta Giorgia Orazietti che nonostante il dolore al polpaccio abbassa il suo PB di 12 minuti, grazie anche la fantastico tifo. Altri PB sono a favore di Matteo Piccardi, Riccardo Sellitto,Andrea Formosa, Andrea Lazzari, Costanza Barbacini Francesca Dante e Chiara Ciaccia.
Anche la nostra Top Lucia Mitidieri che debutta su una mezza ufficiale viene totalmente avvolta dal magico tifo bradipo. A mano a mano arrivano tutti al traguardo, Daniele Corsi che torna a correre dopo 3 mesi di stop per la frattura al piede, e Lucio Di Persio che entra in lizza per il tapiro d'oro bradipo. Affronta la gara con poche speranze a causa di un infiammazione al polpaccio. L giornata parte male perchè sbaglia gli orari del deposito borse e si ritrova alla stazione vestito, con la borsa e la presa di coscienza che non avrebbe mai potuto arrivare in tempo. Riesce a partire ma la gara dal 7° km diventa una via crucis a causa del dolore al il polpaccio cammina, con due marciatori di Torino che lo tirano fino al traguardo entro il tempo , purtroppo al suo arrivo non c'è ne pacco gara ne
poncho, ma vince la filosofia piano ma... arriviamo.
Nella parte alta della classifica le prime 50 donne e i primi 100 uomini vengono premiati come assoluti, tra loro Leone Barbaro, Federico Rupp, Marco Macrini Marco Schiavon, per le donne Lucia Mitidieri e Elizabeth Patridge che fa anche il suo PB. Per le categorie un fenomenale Luigi Chierchia arriva 1° M65, Alessandro Coianiz 5°M55, Elena Lorati 6a F55, Giuseppe Minici 14° m45, Loredana Frallicciardi 2a F65e una strepitosa Antonia Catini 3a F75. Complimenti a tutti. A fine gara chi rientra col pullman sociale ha ancora modo di chiacchierare e raccontarsi.
Ma ancor prima dell'inizio delle gare in terra Italica, arrivano i risultati della
Maratona di Tokio, Cecilia Somigli con medaglia tra i denti abbassa di 5 minuti il suo PB, Silvia Agostini torna con Six medal e PB, Felicissimi anche Carla Della Bella e suo Marito Vincenzo Bellantoni per questa esperienza.
Ancora per le gare estere, a Parigi si correva la mezza maratona
Harmonie Mutuelle Semi Dei Paris e tra le 48mila presenza c'era la bradipa Angela Tosetto che chiude con un buon tempo nonostante gli imbuti creati dalle tante presenze.
Ma ieri si correva anche la
Maratona di Bologna che comprende alche la distanza di 30km e 21km. Per la mezza Maratona troviamo Francesco Primerano Mirachi, Cinzia Venezia, Adriana Lala, Marina Ruffini, e Luisa Lombardi.
Infine a Monza sabato 2 marzo la
Run For Life, gara benefica di raccolta fondi, una mezza maratona alla quale partecipa Stefano Pisani arrivando 6° cat. M65.
Complimenti a tutti!
