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Il tempo non attutisce il dolore, ma il calore, il ricordo in nome di una giusta causa può però creare un movimento di sensibilizzazione affinchè certe cose non capitino più. La celebrazione di un avvenimento che può lanciare un messaggio contro le morti in strada. Questo è il senso che abbiamo cercato di dare all'evento sportivo organizzato in collaborazione con
Podistica e Solidarietà, nella persona del suo presidente Giseppe Coccia,
LBM Sport con Gianfranco Balzano, che ci hanno supportato in tutto e per tutto caricandosi l'onere economico della manifestazione, unitamente al Consorzio Torrino Mezzocamino e al Comitato di Quartiere, un grazie davvero di cuore a voi.
L
' A.S.D.Piano Ma Arriviamo e in special modo il nostro Presidente Giuseppe Minici, che oltre ad essere una persona molto sensibile è grande amico di Patrizio, ha un ruolo speciale in tutto ciò, Chiara era infatti la nipote del Bradipo Patrizio Sauzzi, una nipote acquisita che però diventa una figlia di fatto, essendo coetanea dalle figlia minore di Patrizio. Chiara passa di fatto infanzia e adolescenza in casa loro, una frequentazione quotidiana fatta di scuola scout e altro. Chiara è la terzogenita di tre figlie, quindi la più piccola che una maledetta mattina del 3 dicembre 2022 perde la vita in un incidente stradale a Milano. L’incidente è avvenuto a Milano perché lei aveva intrapreso un lavoro li. Alle 3 di mattina di quel maledetto giorno al ritorno da una festa la macchina guidata da un collega ha preso un cordolo cappottandosi, Chiara sul sedile posteriore non ce l’ha fatta. E’ stata una tragedia di proporzioni enormi, per la famiglia, una tragedia che non si può superare da soli, senza supporto. Il papà è un runner, il papà e la mamma sono due persone molto conosciute nel quartiere dell’Eur e molto attive nella parrocchia di Ss Pietro e Paolo.
Gli amici runners hanno pensato di ricordarla così, come loro sanno fare, intitolandole una corsa,organizzata per lei in suo nome. Nasce così "
La Corsa di Chiara" ma dietro c'è tanto altro, Il progetto
Ania Cares, in collaborazione con L'Università La Sapienza, che offe supporto alle famiglie che subiscono perdite per incidenti stradali. Inoltre la Polizia Stradale, con il loro
Pullman Azzurro, che hanno fatto attività interattive con i giovani conducenti di auto, sempre in nome di una sensibilizzazione verso una guida responsabile. Chiara ha subito l'incidente, perchè era sul sedile posteriore, è importante quindi la consapevolezza, di chi guidando ha la responsabilità di altre vite, per quello che è diventato un vero fenomeno sociale: ogni giorno ci sono incidenti, a Roma solo quest'anno sono stati ben 182 vittime, quindi 182 famiglie che hanno bisogno di sostegno. L'incasso dell'evento è stato devoluto
all'Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, che opera con il coinvolgimento delle amministrazioni e dell’opinione pubblica.
Per questa prima edizione ci siamo impegnati al massimo, circa 400 gli iscritti sia per correre che per camminare nella zona di Mezzocammino, tutti coloro che hanno aderito si sono impegnati al massimo per la riuscita dell'evento.
L'onda verdenera ha partecipato massiccia, laddove il cuore batte più forte di quanto veloci le gambe possano correre dovevamo esserci, per la giusta causa, per Patrizio e per i genitori di Chiara. Durante la gara la tristezza ha lasciato il posto alla gioia, perchè così doveva essere, questo era il senso, e così è stato. Hanno vinto tutti, tutti coloro che si sono donati che hanno corso col sorriso in nome di Chiara. E' stato tutto molto toccante, Patrizio alla fine, distrutto ma con gli occhi gonfi di lacrime di gioia, l'intensità del suo sguardo verso ciò che era stato realizzato ha dato la misura dell'importanza di divulgare informazioni anche con la corsa.
Noi vi abbiamo raccontato una bella storia, speriamo di vedervi numerosi il prossimo anno.