[social_warfare] RESIA ROSOLINA RELAY è una manifestazione podistica a staffetta a tappe per squadre di dieci corridori sulla distanza di 430 km, dalla sorgente alla foce dell’Adige, che unisce due regioni e attraversa cinque provincie e città e territori di grande bellezza. Una incredibile avventura che dura 40 ore continue, di giorno e di notte. Anche se la distanza è decisamente impegnativa, ogni corridore percorre quattro tappe di 10 km, con un intervallo di riposo di 90 km tra una e l’altra, su un percorso per circa il 95% su ciclabili lungo l'Adige. Questa sfida stimola sicuramente il rapporto tra compagni di squadra rafforzandone così anche lo spirito, variabile che spesso fa la differenza all'interno di una competizione. Le nostre Bradipe audaci che hanno preso parte a questa esperienza, sono Lisa Magnago, Elena Lorati e  Carla Mazza.  Lo svolgimento della gara in poche parole prevede due equipaggi di cinque corridori a bordo di due mezzi. Parte il primo per 10 km che da poi il cambio al secondo corridore, il primo sale sul primo mezzo, il tutto per i 5 corridori,  fino al punto di cambio principale dove il mezzo n.2 fa partire il suo primo corridore. Il primo mezzo raccoglie il suo ultimo corridore e arriva al secondo punto generale dove finirà la parte di gara il mezzo n.2... e così via, finchè ogni corridore avrà corso le sue 4 tappe. La descrizione tecnica del funzionamento è totalmente priva di quella magia ed emozione che si può capire solo vivendola. Ogni squadra si organizza in autonomia,  BAD RUNNERS la squadra di Carla ed Elena,  VICENZA MARATHON GIRLS la squadra di Lisa. Fondamentale il supporto, con la bici per le tappe notturne, a tal proposito  un grazie speciale è stato dato a Jacopo Pretolani che pur non gareggiando ha dfatto da supporto per le tappe notturne di Carla ed Elena. Ma le variabili e gli imprevisti sono stati davvero tanti e da gestire al momento. Come quando con emozione si raggiunge il punto di partenza, ci si prepara per poi darsi il cambio con il compagno di squadra, le attese in macchina, la difficoltà nel dormire, l'attesa del punto generale per potersi fare una doccia. Il dover gestire gli impedimenti che sopraggiungono senza preavviso, sono quelle cose che fanno di un esperienza una vera avventura. Alle nostre amiche è capitato di non riuscire a trovare il punto di cambio su maps e cercare di non perdere tempo, o comunque il meno possibile. Carla ci racconta che ad un certo punto ha mancato un cartello e la sua tappa non finiva più, ha cercato di gestire tutto con la testa e la volontà di non penalizzare tutta la squadra, arrivando così, dopo 18km al posto dei 10 previsti e tanto tempo perso al punto di incontro grazie all'aiuto di una voltante che è riuscita a contattare l'organizzazione. La demoralizzazione ha lasciato subito il posto alla forza di volontà di finire la prova. Più che una gara un impresa con le persone, tra le persone, quando ci si ritrova tutti insieme ad attendere il proprio compagno si crea un atmosfera di cui si ha la vera percezione sulla propria pelle. La valanga di affetto, le risate, la pazzia di ognuna, la frenesia, i percorsi, l’avventura, le parole, il silenzio, i caratteri strepitosi di ogni singola, fusi in una squadra inaspettata per Lisa che viene accolta in questo fantastico gruppo di sole ragazze di Vicenza, che non conosceva ma con cui entra subito in sintonia. Sguardi e intese che sono cresciute di tappa in tappa. Gli scenari, la strada di corsa e quella in auto/furgone, l’ironia ed autoironia, la semplicità di una stretta, un gesto, le lacrime, la riconoscenza che Lisa ha per tutte loro, il voler dare tutto, la grinta e la forza, la coesione, l’aiutarsi sempre. Il giorno, la notte che lasciano posto al nuovo giorno, il non sapere dove ci si trova e sentirsi comunque nel posto giusto. Lisa è emozionata, proprio lei una vera atleta che ha fatto maratone in tutto il mondo, esce da questa esperienza confusa e stordita da tutto quello appena descritto, affermando che è stata una delle avventure più memorabili da quando corre. Insomma di fronte a tutto questo quanto contano i piazzamenti? non lo so, ma le squadre sono andate bene.  Si torna sicuramente diverse da come si è partite. Grazie per averci fatto solo minimamente provare ad immaginare...