Questa domenica i Bradipi hanno offerto il servizio Pacer alla Mezza del Fucino, una manifestazione con tante sorprese.
Ore 7:00, il nostro pullman parte alla volta di Avezzano, sembra di essere tornati ai tempi delle gite scolastiche, e nessuno direbbe che invece si va a fare una gara. Nel pullman si vede la differenza tra chi è abituato ad alzarsi presto, magari proprio per andare ad allenarsi, e chi invece è meno mattiniero. I primi fanno caciara per tutto il viaggio, i secondi si abbandonano a una pennica. Si arriva a destinazione e il silenzio regna sovrano. Ci dirigiamo verso il ritrovo ma non c'è bisogno di montare il gazebo. Veniamo infatti ospitati da una biblioteca di un'università, e per la prima volta ci cambiamo in un ambiente culturale, circondati da ogni sorta di libro. Fervono i preparativi, in particolare per il gruppo pacer, ultimati si va verso la zona partenza. C'è un bel sole, ma per fortuna la giornata non è ancora caldissima. La gara si snoda intorno alla città per i primi 3 km, poi inizia un lungo rettilineo nella piana del Fucino, che viene fatta avanti e indietro. Intorno, tanti campi coltivati e montagne con cime innevate.
Prima della partenza delle gare ufficiali, tra cui c'è anche il trofeo 10km della Polizia locale, furoreggiano i piccoli che hanno gareggiato correndo come fulmini sui 100mt, tutti gli altri pronti alla partenza li hanno spronati con un grande tifo, vedere i loro piccoli volti impegnati è stato un tocco di energia per gli atleti.
Oltre 70 i bradipi presenti di cui quasi la metà pacer. Servizio utilissimo in questo caso dal momento che il percorso non era segnato. Si parte tutti insieme poi la 10km fa 3 volte lo stesso giro, intralciando mentre la 21km passa 2 volte dal traguardo. Si attendono quelli della 21km ma succede che si sbaglia percorso, passa il primo e poi non accade più nulla. Finalmente arrivano dal 2° al 5° ma da un altra direzione qualcosa non va, si cerca di rimediare, la gara riprende il senso giusto e arrivano i primi pacer, a mano a mano tutti tagliano il traguardo, attesi da una consistente e meritata medaglia. Infatti il percorso non regala nulla, gli ultimi km chiedono il conto a quelli dell'andata essendo in falsopiano in salita. Nonostante qualche piccolo inconveniente la classifica non subisce variazioni. Entrando nel vivo dei bradipi, Rosalba Trapani parte timidamente per la sua prima mezza, felice raggiunge il traguardo supportata da Sandrine Vitroni che non la lascia un attimo. Il momento più bello a 200 mt dall'arrivo trovare il Presidente che incita proprio tutti i suoi bradipi. Passiamo ai premiati, Conforti 3° M40, Minici 1° M45, Biagioni 2° M45, Coianiz da pacer 1h30 3°cat M55. La cat. F40 è presa d'assalto dalle bradipe, Elisa Ceccarelli 1a, Cavino 2a e Cinzia Venezia 3a. Beatrice Bernabini 2a F60, Cristina Fontecedro 2a F45, Giambartolomei Giulia 1a SF, prima esperienza da Pacer per lei! Frallicciardi 1a F65, Bonanni 1° M70, Licciardi 3a SF, Tiberi 3a F35. Andrea Germai si incolla ai pacer dell'ora e trenta e fa PB. Complimenti anche a chi ha corso la 10km.
Il Bello arriva dopo, al pasta party, la piazza è gremita di runners e accompagnatori, tavolate di legno e un palco che poi diffonderà musica italiana dall'Equipe 84, che alla fine avrà il suo perchè. La birra inizia a fare effetto e qualcuno accenna a ballare e cantare i pezzi nostalgici della giovinezza. Veramente complimenti alla bella festa che l'organizzazione ci ha regalato.
Tutto finisce, così il pullam riporta tutti a casa, stanchi e arrossati dal sole ma sicuramente felici.