Cari amici chiudiamo questo ciclo di report con due gare per le quali vale la pena spendere qualche parola in più.
La SPEATA, la crono scalata nel Parco dei Monti Simbruini, da 882 m a 1357 m sul Monte Livata, ha offerto uno spettacolo emozionante. La gara di 11,8 km è stata caratterizzata da salite impegnative e da un arrivo inaspettato: Luca Parisi e Umberto Persi, vincitori di numerosi trofei, hanno tagliato il traguardo insieme, dimostrando amicizia e rispetto, valori più grandi della competizione. È stato un momento di grande sportività e solidarietà, che abbiamo apprezzato molto. Durante la gara corsa fianco a fianco la competizione ha lasciato il posto a una vittoria più grande fatta di rispetto e senso dello sport. Tante volte questi atleti si sono trovati insieme e senza esclusione di colpi, ma forse la Speata con le sue sofferenze è anche un viaggio interiore, che loro hanno interpetato spronandosi a vicenda fino alla fine.
Per quanto riguarda i risultati dei Bradipi, il primo a tagliare il traguardo è stato Roberto Testero, che ha concluso abbondantemente sotto l’ora, conquistando il primo posto tra gli M45 e il 9° assoluto. Seguono Seguono Alessandro Coianiz che ancora da filo da torcere arrivando 3° M55 in 1h04. Si difende bene Antonio Bonanni 1° M70 in 1h23. Per le Bradipe ottime performance di Pamela Cavino (4ª F40), Valeria Lori (4ª F45) e Sandrine Vitroni (4ª F55). La squadra si è distinta anche vincendo la coppa come seconda classificata per numero di atleti. Come da tradizione, dopo la gara si è svolto il consueto pic-nic, momento di convivialità e condivisione.
In Sicilia (a Ragusa) si corre LA MARATONA ALLA FILIPPIDE, che come punti di riferimento ha solo "lo spirito Olimpico più puro", (così cita il regolamento), grazie all'isolamento spazio-temporale per tutti i 42195mt, che significa senza crono, senza km segnati a terra, solo con frecce direzionali. Chiara Ciaccia questa gara la voleva e si è preparata per affrontarla. Partenza alle 4.30 con luce frontale, fino ad al sorgere del sole in un punto e ad un km indefinito. Ci si concentra su se stessi sulla resistenza e sul dosaggio delle forze. Sentire il corpo, le sue sensazioni, i dolori alle gambe, in genere iniziano al 30Km, la gestione degli integratori, la fatica, anche perche il percorso è un continuo saliscendi, arriva lo sconforto degli ultimi (presunti) km, fino a che non scorge una spiaggia, un nugulo di persone, un giudice con la penna in mano, è finita. La legenda di Filippide si è compiuta. Bravissima Chiara!!!
Sabato si è svolta la Maratonina di BASSANO ROMANO, 10km su percorso misto, con tre bradipi presenti: Luca Francia, Roberta Pimpinella (3a F40) e Christian Alimonti.
Claudio Migliorati alla STRAMANOFORNO, 10km bel organizzati con particolare attenzione al pacco gara e al ricco terzo tempo.
Buone corse a tutti!!