I SIMBRUINI LI CONOSCIAMO BENE, BRADIPI AL TRAIL

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Quando si prende la strada per andare a Monte Livata i bradipi pensano a tre cose, alla Speata, al fresco e al terzo tempo. Il Trail dei Monti Simbruini, è quell’evento che si affronta con uno spirito diverso, una bella manifestazione che abbraccia un ampio raggio di presenze. Quest’anno si è svolto in concomitanza col Campionato Italiano Trail dei vigili del Fuoco, che sono venuti da tutta Italia. Tantissime le presenze anche a seguito dell’annullamento del Passatore, molti amici che avevano ormai le gambe cariche di km si sono riversati sulla distanza massima.  Insomma una serie di eventi hanno fatto in modo che per questa edizione la partecipazione ai Simbruini fosse davvero tanta. La bella location ha accolto tutti come sempre, con l’entusiasmo che ci mettono gli organizzatori, e per fortuna anche con il tempo che fino alle 14,00 circa ci ha dato una grossa mano.
Il nostro Alessandro Federici aveva preparato il Passatore, ha deciso di sfruttare il suo stato di forma per andare ad esplorare queste montagne per 48km. La lunga parte alle 7,30, e lui c’è… ma per avere sue notizie dobbiamo aspettare un bel po. Concentriamoci quindi sulle altre due distanze, per la 24km, Vanessa Zampetti, Alessandro Coianiz, Fabio Mancuso, Nicola De Luca e Marco Mechelli. Per la 12km Mirko Sarandrea, preoccupatissimo per il suo primo trail, Daniela Venanzi, Debora Di Cesare che ha accompagnto Massimo Pierantozzi, al suo rientro dopo un lungo stop. Laura Bonetti che viene giù da Bologna per prendersi la sua rivincita e Daniela Maratea che sta cercando di nuovo la sua forma. Insomma il trail qualunque sia il motivo è un buon momento per trovare la soluzione al proprio problema! Anche se la famiglia  bradipa si è allargata e non ci conosciamo di persona proprio tutti, ci individuiamo facilmente grazie alle nostre canotte, quindi cerchiamo di fare gruppo, e di incoraggiarci un po.
Laura è terrorizzata, al ricordo del suo primo e unico trail (K15 Terminillo) in cui precipitò in un burrone e oltre a non portarlo a temine riportò un bel po di escoriazioni.
La gare partono seguendo i loro ritmi, a mano a mano che ci si allontana la voce dello speaker diventa un rimbombo lontano, ma noi siamo già quansi a 4 zampe sulla prima fatica, il km “verticale” della pista nera, da fare insalita, una volta arrivati sopra si riprende respiro per un po. La 24 km prende la sua strada per la salita sul Monte Autore, che si fa 2 volte, prima da un versante e poi dall’altro, la fatica è discreta ma il panorama è bellissimo. La 12km prosegue per poi incontrare intorno al 9°km un altro muro, questa volta le gambe sono più stanche il sole è un po più alto e la fatica si sente davvero. Chi è dietro inizia a vedere arrivare gli atleti della 24km che sfrecciano giù per la discesa sassosa impavidi e senza paura. Anche noi ci buttiamo giù per la discesa come possiamo, ma rispetto ai primi sembra che andiamo al rallentatore, Laura ha 10 occhi, non si perde un sasso e controlla benissimo dove mette i piedi, con lei Dany che non l’ha abbandonata, così come Debby non molla Massimo. Finalmente il traguardo, tantissima la soddisfazione, ci si ritrova tutti, in attesa di Vanessa ed Alessandro, ma per lui ci vorrà un po. Alessandro Coianiz vince la sua categoria M55, e Fabio Mancuso arriva 3° alla m45. Inizia a piovigginare, ma siamo ancora tutti li. Dopo lle premiazioni e dopo esserci rifocillati dall’ottimo post gara offerto dall’evento si riprende la strada di casa, con rammarico lasciamo Vanessa che ttende Alessandro con la promessa di fari sapere appena possibile quelche notizia. Alla fine Alessandro arriva, 8h30, gara per lui devastante, difficile la salita verso il Monte Autore, ma ancor di più quella che torva intorno al 33° km, 2 km circa di vertical, con 1000D+, anche epr lui gambe stanche e sole sono un ukteriore carico da sopportare, per fortuna la 48km non fa 2 volte il Monte come invece la 24km, sarebbe stato davvero troppo!
Bravissimo Alessandro e tutti voi.

PACER A LATINA, JOYRUN, JESOLO E CARBONAIE BRADIPI PRESENTI!

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Questo fine settimana i bradipi più che alle gare hanno puntato al post gara, o al contorno dell’evento in generale.
La preoccupazione principale delle gare in questo periodo è la pioggia. Ovunque tranne a Latina, il nostro plotone di Pacer, memore della gara del 2022, sotto ad un sole cocente, che ha creato enormi problemi ai partecipanti, imploravano quanto meno le nuvole. Per questa edizione della Mezza Maratona di Latina, le loro preghiere sono state esaudite, uno strato compatto e nebuloso è rimasto presente per tutta la gara. I bradipi in arancione e palloncini colorati hanno accolto a braccia aperte chiunque li abbia voluti seguire. Marco Macrini new entry con i Pacer dell’ora e trenta fa un bel debutto.
Il clima di festa si respira tutto intorno alla zona partenza, (Campo Coni di atletica), gli atleti si riscaldano nella pista dal Tartan color cielo. Lo speaker da il via si parte con un giro di pista per poi prendere le strade della città, con puntatina sul lungomare e ritorno che li aspetta con una leggera ma lunga salita intorno al 17° km che spezza le gambe a chi non è ben allenato.
I nostri bradipi precisi come orologi chiudono rispettando perfettamente i tempi regalando anche qualche PB a chi si è affidato. Oggi ad alcuni di loro sono arrivati messaggi di ringraziamento per il lavoro svolto.
Oltre ai Pacer i bradipi hanno corso in autonomia  anche per la 10km, con Fulvio Calò, Antonio Aramini e Dany Maratea.
Vengono premiati i primi 3 di categoria e anche questa volta abbiamo diversi premiati.Federica Liv terza donna assoluta e  1a cat SF. Elena Lorati 2a cat.  SF55 , Carla Della Bella 1a cat SF65 . I premi sono bellissimi, cassette cariche di ortaggi dell’Agro Pontino.
Il nostro Super Peppe arriva 4° assoluto, e 1°cat M45.
La squadra prima per numero di atleti arrivati.
Il bello arriva dopo, finita la gara esce un sole cocente, molti di noi rimangono a pranzo, e si festeggia il compleanno di Dany, con tanti brindisi e sorprese, con famiglia cani e figli, insomma si gode del resto della giornata tutti insieme. Si torna a casa stanchi e felici come tutte le volte che ci vediamo e con la conferma che la nostra è molto più che una squadra.

C’è chi prendendo la Pontina si è fermato qualche chilometro prima, precisamente a Castel Romano, dove si è svolta la Castel Romano JoyRUN.
La gara, omologata FIDAL conta di circa 500 partecipanti, tra cui 28 bradipi. Il percorso gira intorno all’outlet con una bella salita a metà gara, ma alla fine risulta una gara veloce che può dare molte soddisfazioni.
Federico Rupp arriva 6° assoluto e 2 cat. M40, la nostra Antonia Catini a 78 anni dice ancora la sua e si prende la categoria F75.  Andrea Germai fa il suo PB certificato chiudendo in 41.19. Miglioramento notevole per la roscia Tilly che toglie circa 30″ dall’edizione precedente e che viene presa per mano negli ultimo 500mt da Mauro D’Agostino, e la fa viaggiare a 4 al km!! sicuramente ha ancora margini di miglioramento. Carichi di adrenalina, finita la gara tornano indietro a prendere altri bradipi e li portano al traguardo. Tiziana Massini che prepara la 50 del Gran Sasso, di km deve farne 20, quindi dopo la gara continua a girare intorno all’Outlet, mettendo un altro mattoncino alla sua preparazione. Soddisfazioni anche per Saretta Giuliani, che corre bene e si lascia ancora di più alle spalle l’infortunio che l’ha tenuta ferma tanto tempo. Stessa cosa per Adriana Lala, che finalmente torna in pista, seppur lontana dai suoi tempi felice di esserci. I bradipi sono stati ospitati dai “cugini” di LBM e quindi doppia festa per loro. Un grazie a Costanza Barbacini che si è occupata del ritiro e della consegna dei pettorali per tutta la squadra.
Nuova coppia di fatto per il Trail delle Carbonaie, Vanessa Zampetti veterana accompagna Donatella Torre in questo Trail, 15km 600D+ a Rocca di Papa. Insieme  a loro anche Fabio Mancuso. Un tracciato  davvero divertente e veloce, immerso nel parco Regionale dei Castelli Romani, bellissimi i single track tra castagni, faggi e ginestre in fiore. Fabio Mancuso ha chiuso la gara nel tempo di 1:21:30, mentre Donatella Torre e Vanessa Zampetti chiudo insieme in 1:48:38si divertono un mondo e arrivano al traguardo per mano. Trail non troppo tecnico consigliato soprattutto a chi si vuole approcciare a questo bellissimo sport.
A Civitavecchia Massimo Mazzeo e Gian Piero Di Giulio corrono in casa Mauro arriva 3° cat SM. .
Il pezzo forte ce lo teniamo per ultimo, otto bradipi,  le nostre scatenate Twins, Roberta Tiberi, Silvia Di Cesare Cristiana Marchesi, Alessandro Tiberi Marco Garonna ed Elisabetta Argiolas, sono andati fino a Jesolo per correre la Jesolo Moonlight half Marathon, corsa in notturna, sabato 20 maggio. Fine settimana intenso e divertente in splendida compagnia per il gruppo che oltre alla gara condividono risate, buon cibo, visita a luoghi non conosciuti.
Francesca ed Elisabetta vanno spedite in Fit Walking, Laura e Cristiana non si mollano e volano insieme al traguardo, Robertina è felice di correre con suo fratello che fa il PB sulla mezza,  Silvia fa il suo PB sulla mezza, e Marco fa la sua gara sempre divertendosi. Sicuramente di questa gara non rimarrà nei loro ricordi la performance sportiva ma tutto il resto.

 

IN MASSA A TOR VERGATA , RACE FOR CHILDREN E LE ALTRE GARE

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Per la festa della mamma bradipi in massa alla 2a edizione della “Corri a Tor Vergata”, gara organizzata dagli amici di Italiana Running, lungo i vialoni di Tor Vergata, con distanza certificata in 10,100mt. I 79 bradipi arrivati si pongono al 1° posto per numero di atleti al traguardo.  Approfittiamo per fare gli auguri a tutte le nostre mamme bradipe che ieri si sono divise tra la gara e i festeggiamenti con la famiglia, un saluto particolare a Francesca Dante che ha corso con il ricordo del marito proprio in questo giorno il giorno della festa della mamma.
La giornata si presenta uggiosa e fresca, con qualche piccola goccia d’acqua, ma  appena i bradipi arrivano sul luogo della partenza esce il sole e l’allegria prende il sopravvento.
Gara perfettamente organizzata, con percorso chiuso completamente al traffico, i volontari che presidiavano molto gentili e incitavano tutti. Con un percorso che permette di fare un buon tempo. Infatti i primi assoluti hanno chiuso intorno ai 32 minuti.  Il nostro Emiliano Carloni in stato di grazia  scende abbondante sotto i 33′ felicissimo e fiducioso in se stesso dopo la disavventura dei campionati Italiani. Emix parte subito forte e si accoda ai primi con suo stupore non li molla dà tutto e arriva stanchissimo ma con la forza mentale che gli permetterà di affrontare i prossimi campionati. Chiude 4° assoluto e 1° si cat. M40 Bravo Emiliano!!
Altro exploit la nostra Pamela Cavino 1a donna bradipa che corre con grinta e determinazione, viene agganciata agli ultimi 2 km da Alessio e il nostro Presidente per una volata degna di questo nome, chiude con il suo PB felicissima e grata come sempre alla squadra che nel momento del bisogno è sempre presente. Pamela chiude 5a donna assoluta e 3a di cat. F40. Altri arrivi, Carla Mazza 2a cat. F50,  e Giulia Giambartolomei 1a cat. SF. Altro momento emozionante per la nostra Tilly Federica Barbagallo, totalmente carica con in testa il mantra del suo coach, corre forte pensando agli allenamenti fatti, affronta i tratti in leggera salita e taglia il traguardo con le lacrime e un PB. Tanti i piazzamenti di categoria vista l’ampia forbice,
(Migliorati Gaudenzi, Tiziano Mercuri, Silvia Velletrani, Francesca Dante, Chiara De Simone, SIlvia Di Cesare, Luminita Pijrot, Alessandra Bonadies, ed Elisabetta Argiolas). Ancora Carla Della Bella 1° posto F65 Anna Siconolfi 3a F65, Antonia Catini 1a F75.  Debutto alla corsa di Rosalba Trapani che fino a un mese fa camminava a Caracalla, oggi la sua prima 10km. Brave anche le nostre camminatrici Elisabetta Argiolas e Francesca Marchetti. I premi sono prodotti alimentari e un pacco gara con gli occhiali offerti da italiana occhiali.
Tutti i bradipi si divertono e si aggregano in una gara che paesaggisticamente non da nulla ma il divertimento viene generato dall’ilarità di alcuni di noi che corrono con le immancabili parrucche.
Un ringraziamento particolare a tutti i bradipi che come sempre sono fantastici e senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.
Chi non ha paura di sporcarsi con acqua e fango è andato alla “Race for Children”,  gara di beneficenza che finanzia il progetto “R4C Hospital” e altre iniziative simili. Si corre nella Riserva naturale Valle dell’Aniene. La gara di 11,8km e si snoda nei sentieri che costeggiano il fiume con una serie di saliscendi su terreno “difficile” a causa delle piogge insistenti della nottata precedente. Nonostante tutto il vincitore (Lorenzo Sesti – LBM) ha mantenuto il tempo dell’anno precedente. Vincitrice al femminile, Benedetta Cecchini Saulini (Podistica). I bradipi presenti sono Alessandro Coianiz che arriva 1° cat. M55, Alessandro Vischetti 3° cat. M35 e Adriana Strazzera che sta rientrando lentamente e arriva 5a cat F55.
La bella Location e il tempo che è stato clemente hanno contribuito alla riuscita della manifestazione con un prolungato post gara.
Alla “Pescara Half Marathon”, quattro bradipi presenti, Marco Macrini Felice Cirelli, Simona Maio e Cristina Antonelli. Marco gioca in casa e cerca il PB, forse sottovaluta le 4 salite e perde un po la gamba al 15° convinto però di andare tranquillamente sotto l’ora e 20 in piano. Chiude 6° di cat e 29° assoluto. Simona Maio, allunga le gambe dopo la sua ottima prestazione all’Iron Man di Jesolo.
Al Circeo la nostra piccola Debby Debora Di Cesare si presenta alla “Circeo Run gara di 9.900mt che dal lungomare sale al centro storico lungo i vicoli del Borgo per poi arrivare al parco belvedere con una vista mozzafiato, per poi riscendere fino al mare. Il tempo clemente ha permesso buoni risultati, anche per lei con 7° posto di categoria.
Al “Raduno Podistico Città di Corchiano” , nel Viterbese si corrono 11km, la nostra Roberta Pimpinella arriva 5a di cat. con lei Luca Francica 6° di cat.
Per le lunghe distanze, Edith corre la “6 ore del donatore” a Foiano del Chiana, evento che fa parte del calendario IUTA di Ultramaratona. La nostra instancabile Edith  non ci delude mai, arriva 2a cat E-F.  Ma Lisa Magnago arriva 2a assoluta con 61.765mt! Complimenti a tutte e due!!
La prossima domenica in massa a Latina col servizio Pacer. .. Stay tuned.

 

ALBA DEI MARSI TRAIL

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“L’alba dei Marsi”, è una gara di Trail Running organizzata da ASD Usa Sporting Club Avezzano. Quasi 12 km con 400 D+ che da Antrosano di Avezzano si snoda nel verde fino a raggiungere il meraviglioso sito archeologico di Alba Funces per poi tornare allo start. Si parte con la pioggia, che si affievolisce ma non smette mai in un percorso completamente immerso nel fango. Gara molto tecnica con moltissimi saliscendi, la cui pendenza non eccessiva porta gli atleti a correre per quasi tutto il percorso, ma la presenza costante del fango rende le gambe pesantissime e il terreno scivoloso e imprevedibile. Il passaggio nel sito archeologico del IV sec a.C. è mozzafiato, la corsa su alcune parti di prato si alterna ai lastroni e alla breccia. Insomma, vero spirito selvaggio per questo Trail organizzato egregiamente! Se il tempo non fosse stato così impietoso, il percorso non sarebbe stato altrettanto divertente. Peccato, per la nostra Eugenia Bianchini che arriva quarta di categoria, lisciano il podio per un soffio, ma divertendosi come una matta! Ottima la ricompensa del ristoro finale, gli Abruzzesi non si fanno mai parlare dietro birra e arrosticini sono assicurati!!
Brava Eugy!!

VI SPIEGO LA BRADIPANZA, LAGO DI VICO E LE ALTRE GARE

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Il Giro del Lago di Vico è una di quelle gare che almeno una volta va fatta. Quando si arriva nei pressi e si intravede l’acqua e le “stazioni balneari” di fronte alle zone in cui si può mangiare, fa già “estate”. La location è comoda, ci si ritrova tutti nell’area attrezzata ci si riscalda nel percorso  che rimane chiuso al traffico e poi.. 3..2..1.. si parte. Il Lago misura giusto giusto una mezza Maratona, ma la distanza gara dichiarata è 20,9km. I bradipi hanno deciso di fare propria questa manifestazione e si sono presentati con una vera e propria armata. Tra pacer e corridori circa 100 persone colorate e sorridenti pronte per i due percorsi di 20 e 9 km. Gli accompagnatori hanno preso parte alla 9km non competitiva.
Da segnalare il debutto come pacer si Eugenia Bianchini che alla fine si emozione di fronte ai ringraziamenti di alcuni atleti accompagnati al traguardo, Gabriele Oliva, anche lui orgogliosissimo pacer. Prima mezza per il Mastro che per amore fa questo ed altro. Inoltre abbiamo avuto il debutto in maglia bradipa di  Mauro Mazzeo e Gian Piero Di Giulio rispettivamente sulla 9 e sulla 20 a cui diamo ufficialmente i benvenuto!
La gara è stata impietosa, il primo caldo e l’umidità che saliva dall’acqua ha fatto vittime, molti mancamenti e svenimenti, alcuni pacer hanno bucato, qualcuno ha camminato di brutto, insomma arrivare al traguardo per molti è stato più difficile del previsto. La nostra Cata ha preso un bel muro, ha perso conoscenza e molti si sono fermati a soccorrerla, tra loro parecchi bradipi. Un simpatico atleta, vedendo un raggruppamento nero verde,  passando ha urlato “Bradipi ma che già se magna?” sdrammatizzando un po il momento. Alla fine Cata è stata portata all’arrivo sana e salva. Anche Costanza ha avuto un cedimento e anche lei è stata prontamente soccorsa.
Episodi critici a parte la gara ha dato soddisfazione a molti di noi.  Il nostro super Presidente Peppe Minici si piazza 2° assoluto, Alessio Biagioni arriva 4° assoluto e 1° di cat M45, Marco di Matteo 3° cat SM. Terzo posto assoluto per Roberta di Vito, che sale sul podio femminile, 4a assoluta e 1a cat. F45 per Sara Giuliani,  Elena Lorati 1a cat F55, Felicia Venuti rientra dopo la gravidanza e arriva 2a di cat. F40, bravissima, Francesca Dante 2a cat. F50, Carla Della Bella 1a cat. F65. Anche le bradipe si sono fatte valere. La squadra arriva 1a per atleti al traguardo. Si festeggia al gazebo anche il compleanno di Vanessa.
La Bradipanza è uno stato fisico mentale che unisce un gruppo di persone che decidono di condividere in maniera sana lo sport e l’amicizia. Le persone si pongono con generosità e altruismo con la convinzione che pregi e difetti di ogni persona, quindi la loro diversità e unicità, possono apportare valore aggiunto al gruppo. Questo permette allo stesso di crescere in armonia. Siamo sicuri che nulla è eterno, ma per ora noi ci godiamo questo stato di cose traendone il massimo. Gli episodi di ieri ne sono stati l’ennesima conferma, nessuno ha dubitato un solo attimo, se abbandonare il presunto tempo di gara per sostenere un compagno di squadra a terra al bordo della strada, chi con parole rassicuranti chi con acqua, chi con carezze, tutti erano li per le nostre bradipe. Questo conferma e alimenta quanto appena affermato.
Per il post gara è stata scelta un area verde intorno al lago che  ha permesso di contenerci tutti, i bradipi e le famiglie hanno occupato i tavoli e i barbecue, condividendo un terzo tempo mai visto. Abbiamo condiviso il cibo e cucinato la carne nelle aree predisposte, è stato bellissimo vedere i bradipi che anche se accomodati nei tavoli, hanno spaziato ovunque, andando ad assaggiare un po tutto di qua e li la. Nonostante le tavolate inducevano le persone a dei gruppi prestabiliti, nessuno è stato seduto al proprio tavolo, il gruppo era unico, e questa è stata una bellissima conferma della nostra realtà. Amici, bambini, cani felici, bagni e musica hanno fatto da cornice alla gara che alla fine è stata un pretesto per stare insieme. La giornata finisce con la promessa di ripetere presto.
Mentre si balla e si mangia ci arrivano resoconti dalle altre gare. A Roma il grande evento della “Race for the Cure” nella gara competitiva vede 16 bradipi, che partecipano per dare voce alla causa. Tantissimi i partecipanti, emozionante essere nel circuito con tante realtà e storie da ascoltare.
Bellissimo momenti alla Collemar-athon in cui la nostra Micaela Licciardi ha avuto il suo riscatto. Percorso divertente e panoramico ma non facile, probabilmente non da tempo, fanno uscire la cazzimma di super Mika che dopo la sua prima grande delusione di Roma riparte a testa bassa e si prende il suo PB di 3h48 piazzandosi 3a di cat. Il lavoro paga, sei stata bravissima. Così come Chiara De Simone, anche lei 3a di cat. Cristiana Marchesin e Maria Celia Magno presenti all’evento.
Da Bibione ci saluta Sara Della Torre che corre la Bibione Half Marathon, sul Mare Adriatico, una mezza su un percorso omologato Fidal di livello internazionale, direi anche veloce visti i risultati.
Alla Maratona di  Praga una infreddolita ma felice Luisa Lombardi corre la sua maratona con gli occhi all’insù, per fare foto e ammirare le bellissima città.
Mentre Alessandro Tiberi si da una notturna di 10 km a Milano.
A Monterotondo si Corre per Matteo, 9980 per il nostro Domenico Scipioni.
In campo anche i Triatleti, a Jesolo, per il mezzo Iron-man 70.3, Jacopo Pretolani Luca Vecchia  Emiliano Calcagni e la nostra nuova bradipa Simona Maio, trovano una bella giornata non calda, con mare piatto che ha permesso di nuotare bene, vento nel tratto in bici che potrebbe avere inficiato le performance, infine il tratto di corsa senza nulla da evidenziare. Al traguardo Jacopo va benissimo, chiude in  4h53,29 al 25° posto, seguito da Luca Vecchia con 4h53.52, Simona 5h22.58, Emiliano chiude in 5h.51.56, complimenti a tutti.

FUCINO MONTEFIASCONE PASSOSCURO E..

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Anche oggi molti bradipi impegnati in gare nel Lazio e dintorni. Coloro che si dirigono ad Avezzano per correre La Mezza Maratona del Fucino pensano di trovare un percorso piatto, magari con un po di sole tra  campi di patate  e altre coltivazioni, invece il meteo fa uno scherzetto e mette in campo un forte vento. Debora Di Cesare, Claudio Migliorati, Alessandro Coianiz e Cristian Petricca si trovano sul posto pronti e decisi a fare del loro meglio. La gara fa parte del campionato Nazionale UISP, e per chi ama correre sui percorsi isolati nel verde è l’ideale. Si parte dal centro di Avezzano con direzione Piana del Fucino, dopo 10 km circa si torna indietro. La questione del vento però non rende giustizia, il forte vento contro non è bilanciato con quello che soffia durante il ritorno alle spalle, quindi molti atleti che hanno dato parecchio all’andata faticano a rientrare. Ma si sa che i bradipi sono ottimisti, e infatti pensano al pranzo casareccio post gara.  Alessandro Coianiz arriva 2° cat. M55 e si porta a casa 7kg di pasta di altissima qualità. Claudio torna in pista dopo un lungo stop per infortunio, quindi è felice di esserci, Debora patisce un po il vento ma fa la sua parte, così come Cristian. Alla fine tutti a mangiare gli arrosticini e a pensare alla prossima gara.
A Montefiascone c’è il Trail di 12km Francigena Trai Est Est Est!, una gara su sterrato corribilissimo, presenti Francesca Marchetti, Francesco Pietrella, Maria Celia Magno Alessandro Federici, Vanessa Zampetti e Francesco Paladini De Mendoza.  Il percorso è ben organizzato e ben segnalato, con acqua a tutti i ristori (che non è scontato) e all’ultimo anche una zuppa di legumi.  Passaggi tra vigneti e uliveti con una vista lago, inoltre il ricco ristoro finale rende tutto molto godibile. Mettiamoci anche il tempo clemente hanno reso questa avventura una bella gita.
A Passoscuro si corre la prima edizione di  Corriamo a Passoscuro, gara di 10km in cui sono attesi tra i 300 e i 500 atleti. All’arrivo quasi 600 quindi un buon successo, tutto devoluto in beneficienza all’associazione l’Amaca che si occupa di dare protezione e rifugio alle popolazioni che scappano dalla guerra. Il percorso è totalmente pianeggiante intorno alla località balneare, i bradipi presenti sono Adriana Lala, Alessandro De Zuliani ed Emiliano Antoniozzi.
Alla 6 Ore del Fibreno non può mancare Edith Ventosilla che arriva anche 3a di categoria, facendo 31 giri, la nostra Edith è reduce del Premio Iuta per km percorsi nel 2022.

TROFEO DELLA LIBERAZIONE

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I bradipi presenti sono  Fabio Mancuso, Mirco Sarandrea e Eugenia Bianchini reduce dalle terre del Conero con Pb. Eccoli pronti per 17 km con 1.200 metri di dislivello equamente distribuiti tra la prima metà in salita e la seconda in discesa. Gara durissimama  partecipata da un grande numero di atleti di altissimo livello. Tecnica, impegnativa, faticosa. Dopo l’ottavo km di salita tra fogliame e molto fango, si corre in cresta con parecchia neve ed un vento forte, tanto da spostare gli atleti. Non manca nemmeno il ghiacciato che ha messo a dura prova anche gli atleti più esperti. La discesa è altrettanto difficile, tra terreno sconnesso e fango, ma ne vale la pena! Un Panorama mozzafiato sulla Riserva Naturale della Duchessa ed una gara davvero affascinante. Eugenia arriva 3a della sua categoria F45.

 

25 APRILE DI GARE, 50 DI ROMAGNA VILLE TUSCOLANE E GARE IN PISTA

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Ancora gare questo 25 Aprile, alcuni bradipi hanno fatto doppietta correndo sia domenica che martedì, e infatti li ritroviamo al Giro delle Ville Tuscolane. Il Presidente delega la regia bradipa al buon Mattiacci che insieme a Salvo Russo portano e presidiano il Gazebo, includendo anche servizio fotografico. La loro preoccupazione principale è sicuramente il terzo tempo, quindi trovano un bel posticino sotto gli alberi in attesa della fine della gara.
Entrando nel vivo, i nostri amici sono tutti molto carichi, Pamela reduce da domenica affronta le salite con la grinta che la contraddistingue arrivando 4a donna assoluta e 2a di categoria .In tutto i bradipi sono 16, si distinguono per i ragazzi Alessio Biagioni che arriva 6° assoluto e 1° di categoria. La gara è impervia, con molte salite, tra cui la sorpresa sul finale, perchè a seguito di un cambio di percorso è anch’esso in salita. Tanto tifo e sostegno per tutti che arrivano bene o male sorridenti. Si finisce con un magnifico terzo tempo musica e divertimento, complice anche il bel tempo.
Dall’Abruzzo, Nicole Marrè ci manda i suoi saluti dicendo di essersi divertita molto correndo per 10,100mt “Su e giù per Giulianova“, facendo anche un ottimo tempo.
Grandi soddisfazioni per la 50km  di Romagna, a cui partecipano Andrea Bucra, Antonio Bonanni, Edith Ventosilla, Cornelia Bogdan ed Elena Lorati, che si ritrova una vittoria assolutamente inaspettata, anche perché non sapeva il suo tempo ma nell’orologio visualizzava solo il passo al km. Elena è campionessa Italiana Master, ma la sua soddisfazione viene anche dal tempo finale, che è stato di 13’ in meno dello scorso anno. Elena corre insieme ad una compagna di viaggio coriacea e molto pratica di corsa in montagna, la sostiene nei momenti difficili (trovano acqua torrenziale per circa 10 km), poi questa generosa atleta, “saluta” e procede con il suo passo. Ma è stato bello anche sentireil suo compagno Gianluca si fa gli ultimi km sostenendo Elena fino al traguardo. Bravissimo anche Andrea Bucra che chiude con un ottimo passo abbondantemente sotto le 4 ore, Antonio Bonanni anche arriva 7° della sua categoria.
In serata presso lo Stadio Paolo Rosi si è svolto il Trofeo Liberazione (Fidal), da cui abbiamo avuto l’ennesima soddisfazione da parte di Lucia Mitidieri che arriva prima sui 3mila donne assoluti facendo anche il suo miglior tempo. Altri presenti Luisa Corso che fa un ottima gara vincendo la sua batteria, Federico Rupp ed Emiliano corrono una buona gara, infine Marco Mercuri che gareggia sugli 800mt.
Complimenti a tutti, in particolare alla nostra Top Lucia ed alla Campionessa Elena.

 

ORBETELLO PEDAGNALONGA SARNICO LOVERE E CONERO PER I SUPER BRADIPI ANCHE LONDRA

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Quando ci sono tante competizioni disponibili rimane solo l’imbarazzo della scelta. I bradipi hanno spaziato un po ovunque, favorevole anche il bel tempo che finalmente inizia a fare capolino.
Un po meno a Londra, dove sotto una pioggerellina tipica londinese, il Presidente Minici, Alessandro Coianiz e Lisa Magnago hanno rappresentato l’Italia nel gruppo di Pacer che veniva da 24 paesi del mondo.  Rispettivamente con le vele delle 3h10, 3h15 e 4h, hanno accompagnato un fiume di atleti al traguardo. La gara è molto ambita, una Major di tutto rispetto, organizzata benissimo con arrivo trionfante lungo The Mall, costeggiato da tribune colme di amatori, amici, parenti dei runner a fare un tifo sfrenato. Una vera parata per chi arriva, un emozione che rimarrà indelebile. Di fronte a questo fiume di gente e di commozione, la pioggerellina londinese è stato un dettaglio trascurabile. I nostri 3 prodi hanno portato a termine il loro lavoro in maniera egregia. Oltre a loro, Fabio Florio che è stato “fermato” da un influenza che ha limitato la sua prestazione, ma la gara se l’è goduta perchè è davvero travolgente.  La città così viva e partecipe all’evento è uno spettacolo per noi Italiani insolito, visto il trattamento che spesso riceviamo quando ci sono tali competizioni.
Il Giro delle Laguna di Orbetello è un altra classica molto partecipata dai bradipi, per un soffio anni fa non siamo arrivati prima squadra per atleti al traguardo. Per l’edizione 2023, 10 i bradipi presenti che come sempre si sono fatti valere. Paolo Scipinotti primo tra i bradipi, seguono Michele Albero, Fabio Mancuso, Paolo Filippino, Massimiliano Colapietro, poi Debora De Cesare, Costanza Barbacini, Massimo Gallitto, Luisa Lombardi e Maria Celia Magno. Il percorso gira intorno alla Laguna ed entra nella riserva naturale della Feniglia, in leggero falsopiano che non regala niente. Poi si torna sulla lingua di terra costeggiata dall’acqua che ci porta fino al traguardo. Ad attendere gli atleti un ottimo post gara con pasta party e tante cose da mangiare, il tempo è bello ma ventoso, soprattutto alla partenza si fa sentire, gara come sempre apprezzabile anche per farsi un fine settimana fuori porta.
Altri bradipi Pacer li trovianmo alla Pedagnalonga, più che una gara una festa, un paese che vive questo evento con molta partecipazione. Borgo Hermada si anima con un ristoro finale che non si fa parlare dietro. Vino biscotti fatti a mano pasta e tanto altro per chi arriva. Anche i premi consistono in cassette di frutta e verdura “frutto” delle terre dell’agro pontino. Circa 600 i partecipanti, i bradipi qui arrivano prima squadra classificata per  numero di atleti, ma non finisce qui. Pamela Cavino arriva 3a donna assoluta e 2a di cat. F40, Roberta Tiberi 1a SF 35, segue Micaela Licciardi per via dell’accorpamento con la Cat SF. il terzo posto del podio se lo aggiudica ChiaraDe Simone. Cristina Fontecedro 5a F45 ed Elisabetta Argiolas 4a F60. Anche questa volta le nostre ragazze hanno dato filo da torcere ai bradipi che prendono un  5° posto M60 da parte di Vincenzo Addelio. Come sempre diciamo non è solo la competizione in se per se ad allietarci, ma tutto il contesto, e qui a Borgo Hermada c’era davvero tanto altro.
La Mezza Maratona del Conero si corre  nella splendida cornice di Numana e Porto Recanati, una delle zone più eleganti della riviera Adriatica. La gara si snoda principalmente sul lungomare con un tempo ottimale perché leggermente nuvoloso. Un po’ di vento ha aiutato per i primi 10 km, ma dopo il giro di boa la temperatura inizia a salire bruscamente, rendendo il ritorno veramente duro.
Eugenia Bianchini porta a casa il Personal Best con 1:54:43. Finisce in un mare di lacrime per la commozione di correre dove riposano i suoi  affetti più grandi.
Abbiamo anche 4 bradipi alla Sarnico Lovere che si corre sul Lago D’Iseo. Anche in questo caso il paesaggio fa da cornice ad un bell’evento che costeggia gli scorci lacustri della sponda bergamasca. I nostri amici corrono e qualcuno va a premo. Carla Mazza arriva 1a cat. F50 e Jacopo Pretolani arriva  5° della sua categoria M55, in compagnia di altre due bradipe Cristiana Marchesin e Sara Della Torre.
a Padova un solitario Giovanni Panfili corre la sua maratona poco sopra le 4 ore con complimenti dei compagni di squadra.
Oggi altre gare la 50 di romagna le ville tuscolane e tanto altro.. a breve il prossimo report.

 

TUSCANY CROSSING

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La X° Edizione della “Tuscany Crossing” – Castiglione D’Orcia (SI) è stata il sogno proibito dei nostri amici che di scalate ne hanno fatte per poter partecipare a questo evento.  Le distanze tra cui scegliere sono tre: La 100 miglia (160 km) con 5220 metri di dislivello positivo (D+) partita alle 17.00 di venerdì e conclusasi alle 2.00 di domenica mattina con l’arrivo del 51esimo atleta. La 103 km con 3500 m D+ partita alle ore 5.15 di sabato e conclusasi all’ 1.00 di domenica mattina con l’arrivo del 146esimo atleta. Infine la 53 km con 1500 m D+ con start alle 6.00 di sabato e conclusasi nel pomeriggio alle ore 16.00 circa con l’arrivo del 309esimo atleta.

Alessandro Federici ha partecipato alla 103K, come dicevo ha lavorato duro in questi mesi, mettendo sulle gambe tanta fatica e tanti km, voleva essere pronto per questo evento.

Pietro Laurenti, Vanessa Zampetti e Nicola De Luca hanno partecipato alla 53K concludendo la gara rispettivamente al 153esimo posto con 7 ore e 17 minuti, 164 esima con 7 ore e 23 minuti e 192esimo con 7 ore e 37 minuti.

Quando chiedo di raccontare, Alessandro Federici è un fiume in piena, ha ancora addosso l’adrenalina e mi dice “ho partecipato per la prima volta ad una gara così lunga, ho corso gestendo bene le forze nonostante il caldo che improvvisamente ha scaldato la Val d’Orcia con temperature sopra i 25°. La prima parte di gara ricalca quella più corta da 53 km, passaggio al centro termale di bagno Vignoni poi San Quirico, la bellissima Pienza, il piccolo e arroccato borgo di Monticchiello, superato il quale si alterneranno svariati saliscendi panoramici tra le verdi colline coltivate a grano. A circa 50 km la gara più lunga devia verso il Monte Amiata ed il paesaggio cambia passando progressivamente dalle colline a montagna con dei bei tratti boschivi ed una salita molto lunga, dopo la quale si scende tantissimo soprattutto dopo il penultimo super ristoro a Poggio Rosa (86°km) dove mi rifocillo con un bel piatto di pasta espresso, ricarico così le pile per gli ultimi 18 km che tra saliscendi, tratti boscosi e guadi mi riporta attraverso una salita micidiale sino alla rocca di Castiglione D’Orcia, raggiunta la quale finalmente si scende giù al traguardo. Alla partenza ero commosso per essere allo start di una gara così, cosa inimmaginabile per me solo due anni fa. Poi il viaggio, durato dall’alba a Tramonto, dove la fatica ed il sudore si sono mischiati alla felicità che non mi ha mai abbandonato neanche nei tratti più duri”. Alessandro conclude in 15 ore e 22 minuti in 73esima posizione assoluta.

Pietro Laurenti ci racconta che a distanza di circa due mesi torna a correre in provincia di Siena. La scorsa volta con la “Terre di Siena Ultramarathon” e questa per scoprire il “Tuscany Cossing” di cui aveva sentito parlare. Ci dice che personalmente non ama guardare time e gps per capire il passo al km, ma preferisce sentire la sensazione del corpo alla fatica. I panorami (perché al plurale bisogna parlare) sono così affascinanti che tolgono il fiato, anche nei tratti più duri quando si corre o si cammina determinati a tornare a Castiglione D’Orcia per la giusta ricompensa. La gara subisce un imprevisto allorquando al km 47, quando  Pietro si ritrova dietro un gruppetto che in realta stava correndo la 100miglia e 100km. Seguendo loro ha perso di vista il bivio che indicava di svoltare a destra per la 53km. Si ritrova sotto a Campiglia e dopo un primo momento di sconforto (più che altro dovuto al fatto che non aveva più acqua al seguito) ha fatto dietro front e pian pianino è tornato sulla retta via. Ringrazia pubblicamente  per questa giornata i suoi compagni di viaggio Emanuele, Nicola ed Ottavio, nonché Vanessa ed Alessandro, con l’augurio di condividere altri trail o ultra trail.

Nicola trova la gara emozionante, corsa in compagnia di due amici. Viene tenuto a freno proprio da loro per non soffrire nella parte finale. Però segue il suo istinto e allunga in solitaria con tanta gioia di correre immerso in un paesaggio affascinante. Intorno al 30°km dopo Pienza viene raggiunto dagli amici e da lì gestendo le forze raggiungono il traguardo anche sbagliando il percorso nella parte finale. Un grande merito va anche alla Bradipa Vanessa che con la sua esperienza lo ha guidato in alcuni tratti.

Il racconto di Vanessa inizia ricordando la sua partecipazione alla scorsa edizione. Quindi il suo obiettivo per questa Tuscany 2023 era cercare di migliorare il suo tempo finale. Conosceva il tracciato, anche se in alcuni tratti ha subito qualche modifica. La sua tattica è stata di diminuire i tempi di permanenza ai ristori per superare le difficolta che avrebbe incontrato e cercando di correre nei tratti in cui avrebbe voluto camminare.  Vanessa ha migliorato il suo preciso di ben 50 minuti. Gli ultimi 3 km ( i più tosti ti tutta la gara), Sono stati accompagnati da un sole caldissimo, su una salita infinita con un solo goccio d’acqua. Felice e ristorata ha dato poi supporto al ristoro dell’86esimo ad Alessandro che era ancora nel pieno della sua ultra. Un fine settimana splendido, per le emozioni vissute, il meteo ‘quasi perfetto’, i panorami da togliere il fiato e per aver condiviso il giusto “spirito trail” con i  compagni di squadra! Evviva il trail! evviva i Bradipi!!