Eh già, anche ai Campionati Italiani di Triathlon Olimpico di Alba i nostri ragazzi erano presenti ai nastri di partenza… e hanno dimostrato tutto il loro valore.
Alba Adriatica è ormai una delle tappe classiche del triathlon nel centro Italia: quest’anno, però, la gara è stata spostata dal consueto giugno a settembre. Poco male: il Golden Boy Jacopo e il ragazzo meraviglia Marco hanno comunque dato lustro ai nostri colori.
La gara di Jacopo inizia presto (08:03). Il nuoto va bene, ma non benissimo: qualche incertezza di rotta limita la performance – che resta comunque notevole (fidatevi, stargli dietro non è affatto semplice, anche se lui resta umile). In bici, come sempre, passo regolare: salite e discese non lo spaventano. Non è la sua miglior giornata di forma, ma il livello resta talmente alto che nessuno se ne accorge. In corsa parte fortissimo, a 4’15”/km, fino a quando i crampi non lo rallentano… sì, rallentano, perché per fermarlo davvero ci vorrebbe il bazooka! Alla fine chiude in 2h38’: vi sembra poco? A me no!
Marco, giovane e potente, parte alle 08:40. In acqua entra in modalità “belva”: ritmo di 1’35”/100, davvero stellare. Forse paga lo sforzo o i carichi delle ultime settimane, perché esce dall’acqua barcollando. Ma da vero lottatore non molla. In bici procede con cautela, un po’ per l’uscita difficile, un po’ per un dolore al ginocchio. L’obiettivo è chiaro: scendere sotto i 50’ nella corsa. Per la “procura” (il rilevamento ufficiale) è un 50’41”, ma per gli organizzatori (aka il Garmin) è un 49’30”… e noi si sa, diamo sempre ragione agli organizzatori! (alla procura solo quando conviene!)
Che dire? Bravi ragazzi! Ancora una volta ci avete reso orgogliosi, correndo, pedalando e nuotando senza mai mollare, nonostante acciacchi e imprevisti.