Ormai i braditriatleti non hanno più limiti e nonostante di Dazi di Trump, attraversano l’oceano alla conquista dell’America!!! Infatti il nostro Sergio nella splendida cornice del Lake Meridia Park, nel Kant, ogni anno si disputa una gara di triathlon su diverse distanze: l’anno scorso fu Sprin, quest’anno il ragazzo rompe gl’indugi e si cimenta in un olimpico. La partenza dall'acqua è alle 7.00. Dopo due giorni di pioggia per fortuna il cielo si schiarisce e la partenza è "asciutta". La tonnara iniziale ancora lo mette a disagio, ma non si scompone, nuota al suo ritmo portando a casa la prova senza ansia: saranno 32 minuti, esce dietro e tempo di recupere ce n’è… Ancora non è il suo momento. Finita la transizione, inizia la prova bici: il percorso è molto ondulato con più di 300 mt di dislivello e punte al 12% con la prima parte più difficile della seconda. A parte qualche razzo con la bici da crono, si mette sul suo ritmo, recupera posizioni concludendo a più di 32km/h di media. Ma è dopo la T2, che inizia la gara per Sergio: è nel suo, il suo momento i 10 km conclusivi. Ma mentre sorride sornione dell’offensiva che sta per scatenare, un leggero campo al quadricipite destro ne limita l’azione. Non demorde e non si abbatte: abbassa il ritmo per evitare infortuni ed affronta la prova complicata (non un solo metro di pianura) in tranquillità. Superato l'ultimo muro aumenta il ritmo a 4’/km conquistando uno strepitoso 3° posto di categoria!Ma il premio vero lo aveva ricevuto al traguardo: la moglie ed i figli che lo aspettano festosi!!!Well Done, mate!!!