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Quando scriviamo l'incipit del report prendiamo ispirazione da un momento particolare, un immagine, una frase, questa volta non ce ne è stato bisogno, la giornata passata al
Trail dei due laghi è stata una prova generale di solidarietà e sentimento.
Ormai l'inverno è tra noi, ripartono le gare caratterizzate da piedi e mani congelate, il gazebo diventa fondamentale non solo come punto di riferimento e affiatamento, ma per proteggersi prima e dopo la gara quando si è in divisa con la pelle d'oca.
I bradipi ieri il gazebo lo avevano, proprio per quel
mood che li contraddistingue. Per quella mano sempre tesa dell'uno verso l'altro nei momenti di necessità. Quando si è saputo che 15 compagni di squadra avrebbero presenziato la bella gara di Anguillara, in autonomia, con vento freddo da nord, alcuni bradipi
supporter si sono mobilitati per dare il proprio contributo. Dany che sta ancora smaltendo la maratona di Valencia ha accompagnato volentieri Coianiz proprio per rimanere al gazebo, Eugenia che si trovava nei pressi di Anguillara è arrivata carica di cose buone come
vin brulè, frittatona rinforzante e macchina fotografica professionale.. e altro vino rosso a parte! Sappiamo che il nostro terzo tempo non si fa parlare dietro, ma ieri è stato da manuale. Biscotti, pizza salsiccette provolone The caffè e chi più ne ha più ne metta, al punto che i partecipanti alla 11 km non competitiva si sono fermati credendo fosse il ristoro finale.
Passiamo anche alla gara! non essendoci il "
Team montaggio gazebo" i volontari dispiegano una catena di montaggio molto funzionale e sotto gli occhi allibiti dei cugini
LBEmmini in poche mosse sicure riescono a metterlo in piedi. Ci si veste ci si impomata di vasellina si prendono le misure con il freddo facendo un po di riscaldamento perlustrativo sul percorso, qualcuno rivede l'abbigliamento e poi si parte con sottofondo
Gonna fly now.. ROCKY!. Dany ed Eugenia fanno prove fotografiche per dare il meglio all'arrivo dei prodi runners, preparano bene il banchetto e tra una chiacchiera e l'altra ecco che iniziano ad arrivare i primi della 11km non competitiva. si entra nel vivo a circa 1he30 dalla partenza quandospuntano dal sentiero i primi della 21km. Il primo un ragazzo fisicatissimo, Matteo Pelizza fa un po gara a se. Passando ai nostri, 5° assoluto un bradipo triatleta Marco Schiavon che si guadagna anche il primo posto di categoria, 8° assoluto Alessio Biagioni anche lui 1° di cat. A seguire Alessandro Coianiz, 17° assoluto e 1°di categoria, segue il malconcio Fabio Mancuso, che decisamente non ha una tenuta da Trail e paga lo scotto, scivolando in un "dirupo" viene soccorso da 4 runners che lo strappano dai rovi rimettendolo in piedi con un bel po di graffi, ma Fabio non si arrende e arriva determinato al traguardo. Andrea Bruca ancora bradipo ufficioso arriva 3° di categoria e ovviamente trova ristoro da noi. Arrivano anche Francesco Paladini, Mauro Boschetti, Gianluca Achille e Gabriele Levi. La prima
woman bradipa Daniela Venanzi che è anche prima di categoria, Roberta Tiberi 3a di categoria Debby De Cesare, e Max Mattiacci, che senza nemmeno cambiarsi si butta sul tavolo imbandito e si rifocilla alla grande. Anche per lui caduta con carpiato in pianura, viene soccorso da una bellissima ragazza della croce rossa, si rinvigorisce e riprende, ma nei trail cadere è abbastanza normale. Chiudono la classifica Bradipa Simone Curzi Patrizio Sauzzi e Sandrine Vitrone. La gara è ben organizzata, c'è attenzione ai passaggi e al percorso ben segnato.
Gli arrivati tutti fotografati e incitati finalmente si godono il banchetto. C'è sempre un clima caldo da noi, c'è sempre qualcuno disponibile per l'altro che sia un consiglio un passaggio, un indumento prestato, il gazebo è un posto sicuro, come abbiamo spesso ribadito il nostro principio è goderci le gare da amatori quali siamo dando più valore ai sentimenti e allo stare bene insieme. Ieri nonostante non ci fosse in Presidente la gestione della gara è stata fatta come una festa in famiglia, tutto sapevano cosa fare tutti hanno dato qualcosa di proprio e di personale. Credo sia la nostra carta vincente, anche se la famiglia sta crescendo chi entra si allinea perfettamente a tutto ciò.
Altri bradipi hanno fatto sentire la loro presenza da Roma, con soste fotografiche (soprattutto dopo, al bar) per allenamento di 20km dei bradipi Roberto Ilardo Marco e Tiziano Mercuri, e Andrea Bertacchi. Si sono incontrati anche Graziano e Marco lasciandoci la loro testimonianza fotografica.
Grazie per essere così!


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